lirik lagu arcy – tessere
[strofa 1]
sento parlare tanto di realizzazione, ma cosa sia questa realizzazione voi ve lo siete mai chiesto?
una semplice fissazione od un concetto?
da trovare chissà dove, in un lavoro o in un oggetto:
forse è questo, vero?
non vedere più l’immenso cielo, il suo blu intenso, studiando full immersion
per quell’esame che come un commesso cieco
sfiora la tua confezione dal più esterno velo senza chе mai vi scruti dentro
poi, per alcuni, penso corrisponda all’ambizionе di cercar nel macchinone il motore dell’universo
vestendo i panni della finzione tinti di buona impressione sperando ciò curi il freddo
e se è questo l’essere essere umano in un mondo dell’avere dove non è umano essere
allora non voglio più essere umano: la mia soluzione al vostro cogente puzzle è rimodellarne le tessere
[ritornello]
una casa grande quando vuota, piena solo di silenzio
in un lavoro sempre uguale per pagare il mio scontento
io non voglio realizzarmi, no
al massimo realizzare che
contro il vostro realizzarsi io
voglio solo realizzare, yeah!
se la vita è un filo, a una chitarra io lo attaccherò
e in piazza suonerò, suonerò, suonerò, fino a che non finirà
[strofa 2]
è un paradosso ciò che il mondo t’insegna:
per rincorrere i miei sogni devo troncarli con una sveglia
e poi alzarmi alla svelta
e a colazione ingurgitare un caffè in cui sentirò solo il sapore della fretta
così arriverò per primo a qualche scoperta
con cui aiuterò il divino ad esser sostituito dalla scienza
avviluppando la magia del sublime
in quel drappo di foschia che voi dite coscienza…
beh non questa volta: non percorrerò la rotta
se mi costa non poter vedere il mare madreperla
che circonda la mia nave: io non voglio lasciare un’impr~nta
se per farlo devo stare coi piedi per terra!
se la vita è un viaggio, il senso
non può essere un traguardo, ma ammirare la bellezza d’ogni luogo
perché è inutile arrivare a avere una finestra d’oro
se poi getterà il suo sguardo su un paesaggio di cemento
[ritornello]
una casa grande quando vuota, piena solo di silenzio
in un lavoro sempre uguale per pagare il mio scontento
io non voglio realizzarmi, no
al massimo realizzare che
contro il vostro realizzarsi io
voglio solo realizzare, yeah!
se la vita è un filo, a una chitarra io lo attaccherò
e in piazza suonerò, suonerò, suonerò, fino a che non finirà
io non voglio realizzarmi, no
al massimo realizzare che
contro il vostro realizzarsi io
voglio solo realizzare, yeah!
se la vita è un filo, a una chitarra io lo attaccherò
e in piazza suonerò, suonerò, suonerò, fino a che non finirà
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