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lirik lagu ade02 – gavetta

[intro]
non dovrei fare un canzone, scritta con l’odio e la depressione, poco credibile scritta da un 15 enne coglione e sent-ta da delle cagne in calore. posso suicidarmi tanto prima o poi tutto muore, abbiamo bisogno d’amore quello che ormai non riconoscono le persone,sapendo che ti aspetta solo dolore. puoi solo cercare di fare di più,non era questa la strada che volevi tu?vero,vero… prima o poi ci sarà un lieto fine, non verrai ricordato nei secoli per aver scritto poemi in rime. e quando gli altri mi dicevano se ancora faccio rap, gli rispondevo che sono morto scomparso, l’ho avrei preferito solo che avevo il bisogno di scrivere é sono riapparso
[strofa 1]
non sto affatto calmo, con il flow ti faccio navigare jack sparrow, su una nave d’acciaio eurocargo. non copio nessuno,copio il futuro, piacere io sono il futuro, quindi non c’é ne uno. siete dei ritardati non ascoltate il testo, io a 11 anni mi sp-ccavo il culo per levarmi dalla merda in cui mi ero messo, fu da lí che feci il primo pezzo. questa p-ssione mi ha preso tutto senza tornarmi il resto, dopo una canna mi prende male quindi vado a letto presto, so di essere geniale però quando faccio così mi detesto. sono un tipo apposto ma per ora ciò più fumo che arrosto, sono un tipo solitario da piccolo stavo sempre nascosto, ora sono il finto bullo,sono il finto tosto. io sono diverso da molti,uguale da tanti, sono tutti coinvolti quando si parla di contanti,sono tutti sepolti i migliori cantanti, sono tutti i casi irrisolti sul quale i politici siano benestanti
quando mi chiedevano cosa vuoi fare da grande non gli rispondevo ,mi ridevano in faccia e quindi neanche ci credevo,la conseguenza é stata che ho smesso di crederci davvero e dopo non c’ho provato nemmeno,ah lo ammetto sono stato uno scemo
[ritornello]
stavo tutto il tempo chiuso in cameretta, crescendo con in mano una cannetta,sognando di fare sta merda p-ssano anni di gavetta,senza aver bisogno di un etichetta. una volta l’unico sogno era stare al buio con la cuffietta,poi é cambiato tutto cosi in fretta,curo la canzone fino a tarda notte per renderla in meno possibile imperfetta. ora c’è il palco che mi aspetta. ora c’è il palco che mi aspetta
[strofa 2]
effettivamente se ti droghi sei uno stupido,la maggior parte non inizia per moda lo dubito,lo dubito. sto in casa con mille pensieri,per questo vado via di casa però creo sempre più problemi,poi ritorno a casa, penso ad altri pensieri, penso come tutto é cambiato da ieri, poi mi rendo conto che a differenza di altri non ho problemi seri. qui un ragazzo che scrocca lo fa perché é senza soldi, chiuso in cameretta fino a quando non gli si stancano gli occhi. la notte cala, va a letto finché non fa brutti sogni, ti giuro non scrivo per moda ma per liberarmi di brutti ricordi. mio padre sa che ha un figlio intelligente infatti quando sbaglio in qualcosa mi da dello scemo,io so che lo fa per il mio bene eppure la mia autostima cala a zero. arrivare a fine mese quello che temo,mentre nascondo le mie preoccupazioni tanto ormai é da tempo che ho smesso di essere sincero. eppure non si può mai dire tutto,ogni anno per me non é un anno di svolta é un anno di lutto, poco importa porto lentamente il rap in n-z-onale sono montolivo e thiago motta,voglio i soldi per questo ciò un occhio di riguardo, tipo gué pequeno o marotta
[ritornello]
stavo tutto il tempo chiuso in cameretta, crescendo con in mano una cannetta,sognando di fare sta merda p-ssano anni di gavetta,senza aver bisogno di un etichetta. una volta l’unico sogno era stare al buio con la cuffietta,poi é cambiato tutto cosi in fretta,curo la canzone fino a tarda notte per renderla in meno possibile imperfetta. ora c’è il palco che mi aspetta. ora c’è il palco che mi aspetta

- lirik lagu ade02

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