lirik lagu 9 days to kill – hasta luego
[strofa 1: blaze]
da quando stavo dentro una ballerina
tu parli, sembri herbert ballerina
ok frà ti diverti, metti balle in rima
il tuo trucco è farle prima e dirle sei volte di fila
salgo sul palco, non mi interessa chi, cosa, perché, dove
i botti degli shocki nei missili dal balcone
ti serve una guarnigione in un pancone
ti serve una piantagione, questione di religione come
maometto alla montagna e campagna dell’-ssessore
scalata sociale, un pompino nell’ascensore
la morte non spaventa, è l’attesa dell’ascensione
la strofa è manifesta, due tiri dall’accensione
e ti fai i flash, pari young ganesh
vibra sui sequencer, stanno oltre i radar le frequenze
se ti aspettavi i nuovi pooh con [?] ai ritornelli
puoi fare birdwatching nei parchetti con bocelli
[ritornello: lexotan]
mi specchio ma non sono io
bevo tutto anche se non ho sete
inutile che dici addio
per le strade prima o poi ci si vede
hasta luego, hasta luego
che poi magari al supermarket ci rincontreremo
[strofa 2: strage]
bello il colpo in banca con la scacciacani
adesso ridono di te in tutte le filiali
frà disperati, neanche castaway
se foste figli miei io vi castrerei
l’approccio è di una mummia con un nokia lumia
mi aspetto un buco enorme come in banca etruria
con i dispetti ho fatto gli spaghetti
e con la stoffa copro gli spazi scoperti
siamo un po’ più infuocati dopo qualche borghe’
ce la giochiamo in campo, tu salvati in corner
e godo, strappa il foglio scrivi ex novo
poi fluidifica i polmoni con il bronchenolo
dottor pepper, ammazza rapper
alza finché esplodon le finestre
perché questo è best you got, [?]
fai un respiro e accendila e senti qua com’è che fa
[ritornello: lexotan]
mi specchio ma non sono io
bevo tutto anche se non ho sete
inutile che dici addio
per le strade prima o poi ci si vede
hasta luego, hasta luego
che poi magari al supermarket ci rincontreremo
[strofa 3: dani faiv]
frà ti apro in due, vi guardo dal k2
i frà guidano le buell, è vietato innamorarsi come in kruel
frà mi metti ansia guarda le mie dita
e ogni rima è l’amsa: fa piazza pulita
dani frank lucas, si magari, puzzo di sambuca
una caduta dallo stukas
dio m’ha detto “prendi un piatto, mettici la merda dentro”
poi mi ha detto “ecco questo ho fatto in sette giorni, onesto”
la regola che chi si impegna lo prende nel culo
e a chi non fa una sega gli si fa una sega, è vera
per questo sono chen alla potenza
il silenzio è la calma prima della tempesta
i bro’ fanno brah brah, i tuoi fanno gra gra
corro come in crank senza crack perché fa figo
ogni mio fratello sa come gestivo
guardarsi negli occhi ad ogni digestivo
[ritornello: lexotan]
mi specchio ma non sono io
bevo tutto anche se non ho sete
inutile che dici addio
per le strade prima o poi ci si vede
hasta luego, hasta luego
che poi magari al supermarket ci rincontreremo
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