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lirik lagu yojimbo - 14 freestyle

(yojimbo!)

[strofa 1]
ogni strofa la scrivo come se fosse
l’ultima strofa che scrivo, come se forse
domani muoio e il mio nome sarà scordato
per questo che ora do tutto anche se ho dato già tutto
ma è la mia lotta
il mio flow fa più buchi per terra anche degli operai che installano la fibra ottica
questo gioco c’ha livelli e piani
le tue rime non restano impresse come i tatuaggi fatti sui palmi delle mani
arrivo in cima
ascolto il tuo pezzo che già non ricordo una rima
sto alla seconda strofa già non riesco più a dirti una rima che fai nella prima
questi li vengo ad annullare
se conti i rapper più forti in italia sulle dita di una mano per arrivare al mio nome non arrivi né al medio né all’anulare
penso a cose che ora no, non ho
e più mi dicono che no, no, no
nemmeno se lotto le avrò (le avrò)
più voglio dimostrargli che si sbagliano
e nessuno crede in me
a volte ti scordi quello che vali
che un granello può ingolfare un motore a 1000 cavalli
che persino soltanto una sola goccia d’acqua se cade a lungo può anche erodere una roccia

[strofa 2]
in quest’ambiente uno sta a galla o uno affonda
le voci girano più in fretta delle ruote di un honda
tredici strofe che scrivo, dodici strofe che b-tto
una schicchera e vi sposto tipo le pedine al subbuteo, lo sai che
ho visto più meteore di un astronomo, ora
non siete in grado di aspirare al trono ed ora
attacco quando i nemici sono indifesi
si piegano come fanno le spade nei film cinesi, sai che uuh
i tuoi fan non li reggo che pare uuuh
che non hanno le orecchie tipo gli omini della lego sai che uuh
ora cambi la voce, sforzi la gola, tipo uuh
l’abb-ssi come fa batman nei film di nolan tipo (hey)
anni e gare (hey)
non starlo a negare (hey)
se uno squalo smette di nuotare può annegare (hey)
sono m-ssimo mentre scaglia la spada e urla “non vi siete divert-ti?!” e la folla non dice nulla

[strofa 3]
un animale messo all’angolo è pericoloso
se ferito è imprevedibile (ferito e solo)
tu sorridigli anche dopo che hai toccato il fondo
non capiscono che provo perché lo nascondo
ho la casa da pulire ed un’altra bolletta
tenuta ferma col magnete sulla lavagnetta
e un lavoro che non c’entra con ciò che ho studiato
più un secondo altro lavoro che è sottopagato
è l’alba sulla prenestina ai lati della strada c-muli di spazzatura
cartoni, cocci, resti di verdura
più di un’impalcatura
in cucina la vicina che parla con la cugina
odore di caffè bruciato
e la paura d’essere soltanto un nome scritto sulla sabbia grigia in fondo alla battigia
le onde lambiscono la scritta
la speranza che sarò ricordato dopo la morte
la paura d’essere scordato mentre sarò in vita. sai che…

[strofa 4]
persiane chiuse fuori è bello
piatti e tazze nel lavello
netflix, un’altra puntata
su un foglio una rima appuntata
da giorni non esco di casa
c’ho un sogno che brucia da sempre
c’hai tempo fino a novembre
tu aspetta fino a novembre

- lirik lagu yojimbo

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