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lirik lagu vixi vox – babuccia boi (rubbobbitz v)

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[intro]
yyh yyh yyh yo yo!
rubbobbitz
numero cinque! cinque! cinque!
yo yo yo yo yo…

[strofa 1]
io babuccia boi
che sbuccia i tuoi timori
e poi rinuncia ai suoi temi denuncia
eroi di questi tempi noi
che stiamo attenti ai pericoli
tralasciando quelli veri…
ohiohiohi!
oh mannaggina, mai ‘na gioia
tele goya, in tele noia
in sere squoia quella patina opaca
che non ti molla
storia che credi vada a cavallo
ma è quello di troia
vixi come vicks
rubbobbitz!
se becco rocky gli faccio pure le beats by dre
fai te, faide tipo fight club
the sn~tch, io babuzzo di ‘sti coni man!
iconiche figure retoriche
per me forse troppo solitе un po’ come coliche
comiche lе tue barre che copi
che traduci poi in comode piattaforme
sei piatto, informe, vomitevole!
cazzo è meglio che rallento
poi mi dici ‘non comprendo!’
ti piace ‘sto flow?! ma che scempio!
ancora che parli del puto talento
la musica è cena e tu vai pure a letto!
ghettoblatta, posa la ciabatta
sturo la tua ninnacanna
poi fatti mandare pure dalla mamma
a fanculo che sicuro dopo si sta in pace…
lo siento! mi dispiace!
io mi vesto di stronzate
ma l’abito non fa me, si fa voi a secco per ‘ste strade!
peste in barre date su di queste
indomite ed arroganti basi incazzate!
tieni le jordan, voglio le babucce
giro col petto in fuori manco fossi il duce
tu sei un uomo dimmer…
non la chiudo ma per farti luce!
[ritornello]
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombombobombobom!

[strofa2]
tu king come kunta? io geedorah
tu più best life? io pneumonia
quando rappo un prete sicuro poi veste viola
indicando il lutto di chi prova a rubarmi del flow
se mi sale il dafoe poi devo riscombinare
la mia faccia come un puzzle
che ti sto guardando ancora
come fossi un pazzo su ‘sto pezzo!
fatti pure i calcoli coi regoli, io macchina di turing
tu al massimo ti chiudi, giri le mandate fai i saluti
datti ai patti con i demoni, io qua da solo muovo il booty
b~tti quello che raffino, ti defilo, mi giro
non sono tipo il tuo tipo
vorresti tanto fare clooney ma da qua mi pari pannofino
tanto fino a che c’ho fiato dico
quello che mi passa per la testa: rap ciuchino!
giacomino vola sopra i bpm
impenno con penne, non vanno in panne
io pescatore, tu gendarme
io pecorino sardo, tu al massimo un puto leerdammer!
diamine che palle: due rime falle!
a queste folle dimentichi di dire che rappiamo
da quest’altra parte
matte come le carte che tengo in mano:
poker di jolly, il piatto piange!
vixi babuccia boi, piedi al caldo
sopra le basi vado sculettando
visto che tanto in un mese di merda
pare sto affogando
prendo del cibo, lo guardo
rido di gusto, lo gusto…che sballo!
il frutto del diavolo flow flow
così con questo flusso a casa vi rimando!
ma rimando!
[ritornello]
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombombobombobom!
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombo
zibiribirombomboi
zibiribiroborombombombobombobom!


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