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lirik lagu vacca - del padre e del figlio

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[strofa 1: vacca]
le nuvole il cielo nero, il silenzio la luna piena
fanculo a tony manero, la febbre ce l’ho ogni sera
la vita è tutto un mistero, il contrario di questa scena
so i nomi di quegli infami presenti all’ultima cena
gli scheletri nell’armadio da cristo con maddalena
a sti scheletri nelle radio, gli schiavi di sto sistema
ho le chiavi del vostro diario conosco anche i retroscena
di voi figli di caino, colpite sempre alla schiena
se adesso mi pesti un piede, rispondo chiama i rinforzi
perchè arrivo in contropiede e sto in squadra con i più forti
in famiglia solo guerrieri, mio figlio ha le palle quadre
tu fidati se ti dico che ha preso tutto dal padre

[ritornello: vacca]
figlio fai quel che credi non ho nulla da insegnarti
pensa con la tua testa e non dare mai retta agli altri
ricorda nella vita l’importante è non fermarsi
prendi quel che ti spetta e lascia a loro gli scarti
figlio fai quel che credi non ho nulla da insegnarti
pensa con la tua testa e non dare mai retta agli altri
ricorda nella vita l’importante è non fermarsi
prendi quel che ti spetta e lascia a loro gli scarti

[strofa 2: vacca]
io non do mai consigli ognuno fa quel che gli pare
in più se vuoi saperlo ho un tot di cose a cui pensare
l’anima maledetta problemi ogni plenilunio
col branco nella foresta sto a caccia sotto il diluvio
l’orgoglio mi tiene in piedi do pappa ad una famiglia
lavoro sodo soltanto per far felice mia figlia
un patto ma con il sangue il legame una cosa sola
stesso stile stesso viso siamo la stessa persona
tocca chi cazzo vuoi però lascia in pace in mie cari
o escono fuori dalle tane orde di lupi mannari
sono una testa calda e non per colpa del morbillo
e se credi che io sia il peggio aspetta di veder mio figlio

[ritornello: vacca]
figlio fai quel che credi non ho nulla da insegnarti
pensa con la tua testa e non dare mai retta agli altri
ricorda nella vita l’importante è non fermarsi
prendi quel che ti spetta e lascia a loro gli scarti
figlio fai quel che credi non ho nulla da insegnarti
pensa con la tua testa e non dare mai retta agli altri
ricorda nella vita l’importante è non fermarsi
prendi quel che ti spetta e lascia a loro gli scarti

[strofa 3: jamil]
dope boys, get maad, sporco, altre
faccio quello che voglio come tommy e kartel
io tutto pelleossa vesto nero sangue
il primo in batteria per la via real badness
mad ras badman gangsta fake
k!ll them all day at work music dime anyway
la colpa è sempre mia e non dormo prima delle sei
nemmeno hai fantasia oggi vorresti i miei
da me se sbagli paghi a san vito poco di buono
i don’t say nothing non parlo insieme con loro
questi parlan male ti dico parlan di nuovo
la gente che non si fida io parlo sempre da solo
c’ho l’odio dentro la testa e se bevo mille problemi
tu versa un altro bicchiere uno a terra per i guerrieri
c’ho perso in mezzo a ste sere la baida con l’md
fra mister come cartone più uscita e panoramix
fra un culo come charlize a ritmo di s-xy lady
il profumo sembra chanel la ganja è piena di semi
le clarks sotto ai miei piedi l’opposto di questi preti
uncle demon daddy devil non c’è dio quando crepi
la mia bio i marciapiedi quel che è mio va al sudore
troppi io quando chiedi sto in oblio col migliore
tu sei fuori discussione mio padre rimane vacca don
b-ssgun too rude golden dub no love

[ritornello: vacca]
figlio fai quel che credi non ho nulla da insegnarti
pensa con la tua testa e non dare mai retta agli altri
ricorda nella vita l’importante è non fermarsi
prendi quel che ti spetta e lascia a loro gli scarti


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