lirik.web.id
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu urah - ade

Loading...

ade, figlio di crono
del regno dei morti ha il trono
fratello di chi porta il tuono
porta il fardello dell’abbandono

il padre lo ingoia con la sua famiglia
dopo si appresta alla guerriglia
verso i titani, titanomachia
per il controllo e la supremazia

combatte con l’elmo chiamato kuneé
che rende invisibile chi l’ha sul capo
l’oscurità che porta con se
lo rende un sovrano ed un capo

il nome del regno combacia col suo
ciò denota la grande potenza
pare sia solo trasposizione
che da funzione d’appartenenza, ade

luogo fisico ed accessibile
ovе soggiornano tutte le ombre
la sua еstensione indescrivibile
la locazione è l’oltretomba

un cane tricefalo ed il trono d’ebano
sono dettagli della sua grandezza
d’innanzi a cerbero le anime tremano
divora ogni cosa con ogni sua testa
ade presenta dei fiumi
con dei simboli accattivanti
l’odio, il dolore, l’oblio ed il fuoco
l’acqua di cocito è quella dei pianti

quella di stige rende invulnerabili
quella di lete provoca amnesia
qua l’acheronte va superato
m’aspetta caronte per portarmi via

ade

guai a voi anime prave
guai a voi anime prave
guai a voi anime prave
guai a voi anime prave

vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole e più non dimandare
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole e più non dimandare

e’ strutturato e ben diviso
alcune fonti citano e cantano
che i virtuosi stanno nell’elisio
mentre i titani nel buio del tartaro
la terza parte è una vallata
la prateria degli asfodeli
dove le anime ignave
vagano in aria come pipistrelli

ave, ade, signore dei morti
non ci sono anime non ci sono corpi
pagano solo le ombre ed i mostri
non è permesso ai vivi d’imporsi

io come dante lo porto ad un culto
ma non so dirvi come ci entrai
tant’era pieno di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai

i fiumi circondano come un castello
grande sovrano del mondo eterno
ade, dio dell’inferno
dove l’inferno non è così orrendo

e’ dove le erinni cercano vendetta
la fine che l’uomo in fondo s’aspetta
ade, luogo del buio, lasciate
ogni speranza o voi che entrate

guai a voi anime prave
guai a voi anime prave
guai a voi anime prave
guai a voi ch’entrate nell’ade
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole e più non dimandare
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole e più non dimandare

ade


Lirik lagu lainnya:

LIRIK YANG LAGI HITS MINGGU INI

Loading...