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lirik lagu twoo l - apparenze

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[verse 1]
me la vivo come scrivo
scrivo come me la vivrò
conta l’essere coinciso
e no, non necessito di un libro per raccontarmi in un disco
di certo mi racchiudo in un discorso poco chiaro al timpano di molti
ti impallo la testa la testa la testa
questo non è rap ne trap ma è un genere che trasla
a seconda se sto in shalla mood o coperto di merda fino alla spalla
a malapena a galla
hype alle stelle collettivo
quattro calci alla palla e poi freesta
e chi se la sente lo manifesta
ogni traccia che lascio è il racconto di un’altra nottata al parco
l’ultima siga dal balcone
fumo bianco verso l’alba
verso un’altra mattinata da stanco
anche stavolta non ho dormito un cazzo
sarà forse per il caldo
o forse perché non ne ho approfittato in più di un’occasione

[hook]
“eh che cazzo!”
continuo a ripetermelo ormai da più di mezz’ora
a petto nudo per un po’ di fresco in più

“eh che cazzo!”
continuo a ripetermelo ormai da più di mezz’ora
a petto nudo per un po’ di fresco in più

[verse 2]
ma l’apparenza inganna
tre giorni di festa torno più nero del nero dell’abbondanza
e l’apparenza inganna
tu fanne su un’altra che l’apparenza inganna
già, guardami in faccia, l’apparenza inganna
ricorda questo: non guardarti allo specchio
se non sei pr-nto a guardare dentro te stesso
che non sempre ti riconosci
più spesso hai paraocchi col chiodo di cambiare
perché agli altri non piace quello che pensi
eh si eh si
svario di temi che cambian come pelle dopo spiaggia senza protezione
birrette fresche dissetanti d’estate, sotto il sole
svario di temi che cambian come pelle dopo spiaggia senza protezione
birrette fresche dissetanti d’estate, sotto il soleil
d’estate, sotto il sole
d’estate, sotto il sole

[hook]
“eh che cazzo!”
continuo a ripetermelo ormai da più di mezz’ora
a petto nudo per un po’ di fresco in più

[verse 3]
un po’ più di iniziativa e non stavo qui a scriverne chiuso
come contenuti che spesso poi non capisci
a giro ti tornano indietro come birrette nel cerchio
a giro ti tornano indietro come birrette nel cerchio
a giro ti becchi di certo quello che di certo non avresti poi preso
ma ti giri e dove guardi se ovunque noti aspetti negativi
beh come fare a non notarli
beh non basterebbe non pensarci
ma il pensarci mi guasterebbe
hype zi’
quindi non ci penso a fare la figura mangiata dall’ego
ecco, è questo quello che pensi di chi pensa prima a se stesso
bravo, ti batto le mani per farti capire quando sei sveglio
per farti capire quando sei sveglio


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