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lirik lagu troupe d'elite - senza pioggia non verrà

[ritornello: ghali foh]
la vita, la tipa, famiglia e la scuola
ti giuro finora mi sembra che
che qua va tutto male
che va tutto male (storia di me e te)
senza pioggia non verrà l’arcobaleno frà (di me e te)
oggi invece ho srotolato un cielo sereno (storia di me e te)
senza pioggia non verrà l’arcobaleno frà (di me e te)
oggi invece ho srotolato un cielo sereno (storia di me e te)

[strofa 1: ghali foh]
frequento il quinto anno di liceo
oggi ho litigato con mio padre per gli euro: i soldi li creo
stasera sono stato nel giro più sbagliato
e ora sono stretto dentro un’alfa romeo
karma per i due figli senza mamma
lavoro all’amsa
cerco di coprire ogni mancanza
in fondo è un lavoro pulito e mi chiedo perché
fuori da scuola si vergognano di me
mario tutto il giorno in banca, lavoro niente
sui profili delle donne sempre: chat-dipendente
finché non vidi le foto di mia figlia
è il contrario di ciò che dice mamma
vergogna tra la gente
l’italia è un’altra vita
diedi un bacio alla famiglia e partì dalla libia
ero lontano dalla riva su una barca blu
che non regge più
tutti mi guardano e vogliono b-ttarmi giù

[strofa 2: ernia]
sono riccardo e sono obeso, la gente mi squadra
prendono in giro alle spalle ma non san la mia storia
fin da bambino malnutrito, cresciuto in cucina
ma ora pago gli errori con pere d’insulina
io sono alessia, laureata in specializzazione
lavoro in un call center con stipendio da fame
studio una vita, ora vivo dentro una popolare
insieme al mio compagno in c-ssa integrazione
io sono goran, nato slavo e lavoratore onesto
e non sono affatto come gli altri mi dipingono
italiano da vent’anni e lo parlo perfetto
ma anche se nato in croazia qua mi chiaman zingaro
oggi mio fratello compie un anno
solo io posso tenerlo al caldo
papà è dentro, mamma in fissa a droga e alcol
di giorno studio e lavoro di notte
sto in piedi sopra un marciapiede in minigonna e calze rotte

[strofa 3: maite]
ciao sono vale, una malata terminale
in questo letto io non riesco a sognare
rinchiusa in ospedale
la libertà ormai lo so bene quanto vale
ma vorrei essere soltanto una donna normale
invece io sono francesca
e ho sempre fatto scelte di merda
adesso dentro mi scoppia una guerra
ho un fidanzato che mi picchia e poi scopa con lei
ma io mi sento sola, a dirlo ai miei non riuscirei
il mio nome è anna, prost-tuta da una settimana
senza lavoro ora di notte lo cerco per strada
vengo dall’est e la famiglia sta troppo lontana
mi resta solo questa specie di vita malsana
io sono camilla, a quindici anni ho i genitori morti
e ho scoperto che il dolore prende anche i più forti
che spesso il male capita a chi non lo merita
ma ormai sono una donna quindi coi consigli evita

- lirik lagu troupe delite

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