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lirik lagu theus (it) - a volte

[strofa 1]
penso a come stare meglio
e quanto costa stare peggio
penso a ~ (cosa?)
a quanto cazzo sp~cco se m’atteggio
penso al resto e sono onesto
non m’illudo e mi destreggio
il mio vocabolario è immenso
beh, il tuo non penso
tu qui sp~cci, io palleggio
stringi i lacci, lascia il segno
se t’affacci qui t’insegno
tra pagliacci che disdegno
aspetta fermo
resto sempre fresco sui miei passi
nelle cuffie ho nayt e bassi:
gesù cristo e il padre eterno (ah~ah)
fa caldo dentro, ah
ma qua congela
la mia mente è un thermos
di parole fresce di teiera
senti senti, che sorpresa
sentimenti da ripresa
se ti menti perdi il senso, ah
e poi com’era?
dare voce a ‘sta galera
giù veloce, penna a sfera
scrivo cose sull’ascesa
da qua, una vita intera
se ci penso forte, prendo e rendo tutto quanto mio
ora che ci vedo porte, starò attento al cigolio
[ritornello]
a volte ci perdiamo nelle nostre idee
a volte il cielo che guardiamo è viola come le orchidee
a volte, io
tre parole che vorrei non dire
ma se cambio al ticchettio
forse è giusto ribadire

a volte ci perdiamo nelle nostre idee
a volte il cielo che guardiamo è viola come le orchidee
a volte, io
tre parole che vorrei non dire
ma se cambio al ticchettio
forse è giusto ribadire
(che)

[strofa 2]
mi perdo sempre ed è una cosa che detesto
io che cambio sempre ambiente
e quanto spesso mi contesto?
io, me, stesso
è la mia fede, il senso stretto
di amare ciò che sono
ciò che faccio e come cresco
e il resto conta poco
in fondo è solo un gioco
in ‘sta merda io mi cerco
è una valvola di sfogo
dai tempi dei club dogo
pacchetti di marlboro
in fila sui muretti frate
come ai tempi d’oro
e sono solo cuore e penna
quattro anni a questa parte
scrivo quel che m’interessa
tra malanni e febbre d’arte
ora si parte
accatto su due panni e delle carte
poi svuoto il conto in banca
su cui c’ho versato il sangue
cambio casa, cambio strada
cambio ciò che non mi quadra
mentre innesco il sesto chakra
con il g che ho nella giacca
adesso non aspetto che mi accada
ho smesso da un bel pezzo con sta voce che mi placa
ma a volte
[outro]
a volte ci perdiamo nelle nostre idee
a volte il cielo che guardiamo è viola come le orchidee
a volte è il caldo di una mano
il modo in cui noi ci specchiamo
a volte è solo quel tuo sguardo
che sarei pr~nto a rifarlo
a volte sento dentro tutto quanto
e non ne parlo
a volte serve un po’ di tempo
o solo scriverne e esternarlo

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