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lirik lagu ted bee - 60-70

[testo di “60~70” ft. danno]

[strofa 1: ted bee]
l’inizio è nel ’62 in piazza statuto il popolo (ehi)
protesta contro il cottimo (oh), tutto il lingotto in sciopero (boom)
la polizia reagisce a calci e pugni nello stomaco (infami)
ed è lì che svanisce il miracolo economico (shh)
in america buio profondo, i neri sul bus si siedono in fondo (seh)
ma c’è chi vuole cambiare il mondo (chi?), il discorso di chi dice di avere un sogno (oh)
si teme la rivoluzione tra hippy, vietnam e pantere nere (zio)
la cia quindi passa all’azione, è lei che diffonde eroina in quartiere (oh)
woodstock, gruppo 6~3, vogliamo tutto (tutto)
al rientro dalle ferie quanto fa caldo in autunno (hot)
in sicilia i peri ncritati alzano il tiro mirando a palermo (boom)
col sindaco palazzinaro colluso fanno del cеntro uno scempio (tah)
quando vince, il pci non governa (sеh), una democrazia alquanto strana
d’altronde noi non siamo altro che una colonia americana (eh sì)
a milano la scuola occupata, la polizia spara, la bomba alla banca (boom)
ma lascio la parola al danno che ormai siamo entrati negli anni settanta (seh)

[bridge]
ha toccato, ha toccato in questo momento, l’uomo è atterrato sulla luna, a voi, houston
vedendo la televisione mi diverto di più
potrete fare come faccio io, mi~milioni a palate
signora maestra, quale difficoltà lei trova coi bambini meridionali?
veramente indisciplinati
il problema dei meridionali a torino
non mi sono antic~p~tici, ma se usassero un po’ meno il coltello
que~questa è la grandezza di un rivoluzionario, il valore del legame col suo popolo
credo che oggi uno come mussolini non verrebbe fuori
[strofa 2: danno]
(seh, seh)
mia madre scende in piazza a manifestare per l’aborto
sì, ma il ’68 (fra’) è solo un ricordo già sepolto (ah)
il sogno ha perso l’innocenza, la n~z~one la coscienza
e la politica ora si fa con le pistole e con la violenza (brr)
e mentre gelli schiera i suoi pezzi per fare a pezzi ‘sto paese (seh)
i fascisti provano il loro colpo di stato con borghese (ah)
madre america li ringrazia, c’ha il suo bel laboratorio
con l’eroina, le bombe nelle piazze e le città obitorio (già)
l’italia degli anni settanta è un campo di battaglia
fa l’elettroshock ai matti nei manicomi prima di basaglia
conserva il lutto nel silenzio i suoi santini (seh)
ammazzano pecorelli, giorgiana masi, ammazzano pasolini
chi muove i fili, chi sa i mandanti e chi gli assassini (eh sì)
chi dà le armi e manda pe’ strada i ragazzini
in mezzo a p38 e gruppi armati, brigate rosse ed infiltrati
logge massoniche e servizi segreti deviati (ah)
sogno italiano con la sua banca in vaticano (seh)
coi fascisti dei nar in casa e al quirinale un partigiano (seh)
coi sequestri di persona (seh) all’ordine quotidiano
come la banda della magliana a roma (a roma) e la mafia a milano (a milano)
e dietro di tutto la nera mano dello stato (eh sì)
che fa uccidere aldo moro e lascia uccidere impastato (già)
poi rialza il capo, assolve tutti senza mai vergogna
dritto fino all’ultima fermata, stazione di bologna
[outro]
habemus papa, sia lodato gesù cristo
u~u clima da stato d’assedio
a~aldo moro è stato sequestrato
la democrazia è una truffa
c’è stato un messaggio delle brigate rosse
loro rappresentano il disordine e noi rappresentiamo loro
sco~sco~scontri a fuoco fra gruppi mafiosi
no, non l’ho visto io, non l’ho visto
la mafia non esiste
renato vallanzasca, il bandito numero uno
è vero che la mala milanese vi ha mollato completamente?
predisporre le misure per uno stato di guerra
la lotta non è finita
paura
ma~madonna santissima

- lirik lagu ted bee

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