lirik lagu tayvo - la testa che vibra
[intro]
santo domingo
cabriolet rossa fuoco
lei di nuovo detona ma qua mi distinguo
sigaro denso (sigaro denso)
che lo riprendo, passo tra le dita
l’aria che mi sfiora, la testa che vibra
baby non ha senso senza ritegno
e non ha ritegno, eh ehi
[ritornello]
‘ste pietre secolari (‘ste pietre secolari)
diete nutrizionali (diete nutrizionali)
tutti ai domiciliari (tutti ai domiciliari)
non fare caso a ciò, baby
siamo due personali
in mano personali
unidirezionali
se sei puntuale ti siedi
[strofa]
prego la pratica, amo la satira, il dramma e un po’ meno la patria
patriarcale magica, urlo magicabula, miracola
frega un cazzo del tempo del dissenso
perdi tempo, conteggi, o raccapezzo
neanche se me lo dicono in tedesco
sospetto desto nel mio desktop
dici “stop, apprezza” ma non stacco
non [?] affresco nell’immenso
fresco, incespico, happy ma depresso
pesto cielo, casco e mi rifletto
credo crebbi, cresco ancora adesso
troppo stretto, attillato universo
provo sillabo, mangio, rifletto
non mi dilampare nello stesso (posto)
dammi una dodge, casa su spot
ora sul [?], le 5 o’clock
un po’ di bi~ per i miei amis
anche se boh
che tutto ciò resta effimero
anche se è normale, avveleno
aghi in cataste di fieno, bro
sento un profumo, ‘sti feromo~, eh
posto a mollo, crollo
solo sonno dentro ciò che sono
a volte sono buono, a volte un po’ di meno
a volte quasi sclero, a volte senza clero
a volte mi rincuoro, amore, sono solo, cazzo
sono solo, cazzo, sì ma allora a cazzo serve il volo? ehi
e poi dovrebbe andare avanti così (e poi com’è che dovrebbe andare avanti fra’?)
taciti, piaciti come sei
macini acini, pensieri fragili
cadici, cadice, che quando inciampo fratello è una radice
acidi e statici, uomini apatici
morti i pensieri, poi lacci emostatici per ‘sti scenari drammatici
pathos, cado, vienimi a prendere in lacrime
fragile senza compagine
faringe stride se aspiri di botto
che son con mio frate che è bikini bottom
che vinca, che perda, che poi faccia il botto
che viva nell’ozio, che sia un equinozio
le pare non le puoi descrivere
vivere in dubbio tra certi e decidere
scrivere, rimano in piano e decidere
prendere in mano la sorte e poi sentirla ridere
[ritornello]
‘ste pietre secolari
diete nutrizionali
tutti ai domiciliari
non fare caso a ciò, baby
siamo due personali
in mano personali
unidirezionali
se sei puntuale ti siedi
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