lirik lagu statue beats - skills
[intro]
statue beats
[chorus]
lo stivale in connessione bro facciamo brutto
semtex sopra i fogli guarda come esplode il beat
questa scena veste nero quando rappo è lutto
sulla maglia il sette, in campo fra porto le sk!lls
c’ho i piedi nel fango, l’animo pulito
col micro sai faccio casino, la bocca camino, traccio il mio cammino
verso la meta c’ho lasciato via metà
della mia anima che adesso parla col rap
[verse 1]
mi chiedo spesso perché continuo con questa merda
rileggo i testi e penso che schifo cazzo c’ho in testa?
mi sento come un auto che astento viaggia in riserva
fissando quella meta e la strada è un po’ troppo immensa
metto su un foglio due cose a caso, sperando che cantandole possano avere un senso
spero nessuno ci faccia caso, magari pure pensino “il tipo sembra diverso”
eppure se ci penso mi sento parte del popolo
schifo chi mi fa il tifo ed ascolto quello che odio
vivo d’illusioni sognando un futuro d’oro
consapevole che in fine non avrò manco un lavoro
e se dio vuole campo facendo due caffè al bar, con i soldi che li prendi e li spendi la sera stessa
invece non c’ho un euro se non quelli di papà, ed è pure poco paragonati alla tua paghetta
cristo sa che ho cingoli ai piedi per scalare le vette ma faccio buche da scendere in fondo al suolo
e non che non mi rialzo mi blocca il muro del suono, qua chi fa schifo vende sp-cciando merda per nuovo
grazie a pa e alle bombe che metteva in radio in auto per quei viaggi al mare
adesso ho una cultura musicale che da me puoi soltanto imparare
faccio schifo un poco in tutto io dico che merda gli altri invece sp-cchi
non do conto a me ma all’opinione delle voci di questi ragazzi
sai nel blocco il nome che fa più rumore è il mio come le bombe in libia
scrivo testi che a confronto con tutta sta scena ti sembran la bibbia
[chorus 2]
lo stivale in connessione bro facciamo brutto
semtex sopra i fogli guarda come esplode il beat
questa scena veste nero quando rappo è lutto
sulla maglia il sette, in campo fra porto le sk!lls
c’ho i piedi nel fango, l’animo pulito
col micro sai faccio casino, la bocca camino, traccio il mio cammino
verso la meta c’ho lasciato via metà
della mia anima che adesso parla col rap
[verse 2]
già da piccolo sfidavo il fato
enzo al beat non lascia niente al caso
combo frate che fottiamo il patos
gli emergenti insieme tipo puzzle
e no che non ci penso se non c’ho una lira
quelle mica le ho mai viste in tasca ho solo gli euro
ne voglio a fiotta carico come re mida
ci esco pazzo tipo fra un po’ mi tocca la neuro
il beat la porta ken mica ci bussa
rompe come il gioco della busta
viene contro il tipo e fra le busca
fa rumore che sembra una ruspa
e mica canta, le barre che ho scritto in questi anni viaggiano in volo fino all’uganda
mai che ho spammato come una merda è la gente la propaganda
se fai qualcosa allora vai tra che la voce gira
io li lascio parlare di ogni mia fottuta mina
dai 14 che scrivo e non sbaglio una rima
freddo fra come al mattino sull’erba la brina
il mio flow scivola come tony
sullo skate taglia come lo chef
ak47 ronin
wakizashi sulla lingua e muori
servo merde quindi fra de rien
questi cani quando gliele suoni fanno i musi lunghi tipo bull terrier
[chorus 3]
lo stivale in connessione bro facciamo brutto
semtex sopra i fogli guarda come esplode il beat
questa scena veste nero quando rappo è lutto
sulla maglia il sette, in campo fra porto le sk!lls
c’ho i piedi nel fango, l’animo pulito
col micro sai faccio casino, la bocca camino, traccio il mio cammino
verso la meta c’ho lasciato via metà
della mia anima che adesso parla col rap
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