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lirik lagu st.moldavo - tagli e cicatrici

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[strofa 1]
spiegami come fate ad essere felici
io nonostante i risultati non riesco a sorridere
il sangue sulle nocche è la dimostrazione
che ancora non riesco a mandare giù sta situazione
mangio ma non sono mai sazio
mi alzo una pacca sulla spalla e mi incoraggio
perché quando ho bisogno di aiuto, nessuno
nemmeno io a volte mi aiuterei ti giuro
dicono che dio esiste, ma io non lo vedo
io credo solamente a ciò che vedo
eppure vedo ovunque gente felice
ed io ad essere felice non mi ci vedo
piuttosto vedo il mio riflesso nello specchio e muto
fisso quell’essere che dovrebbe essere il mio riflesso
e rido, rido disperato (rido, rido)
rido perché quel giorno non mi sono mai b-ttato
e rido perché la gente se ne fotte che stai male
e rido perché mi voglio di nuovo b-ttare
e rido perché mi rendo conto di essere un fallito
e rido (rido)
[grido rido] x6

[ritornello]
come fate ad essere felici
io conto i tagli e le cicatrici
l’essere riflesso nello specchio
mi dice ——– perché —– non ti uccidi
come fate ad essere felici
io conto i tagli e le cicatrici
l’essere riflesso nello specchio
mi dice ——– perché —– non ti uccidi

[strofa 2]
ora più che mai ho bisogno di riflettere
come un pittore che sta scegliendo le sue tempere
rido perché non riesco ancora a decidere
se continuare a smettere se morire o vivere
e vivo, perché su questa terra hanno tutti un senso
io invece ho un senso di vuoto tra il cuore e lo sterno
mi sento al settimo cielo se penso
che è finalmente arrivato il mio momento
ma sarò troppo preso dall’odio
mi scattano una foto mentre mangio
mentre mi divoro da solo
oltre che ad essere un codardo
sono pure un pessimo cuoco, che schifo
pensavo il problema fosse la società
invece no! indovina sono io
mi pianto un coltello nella gola
finalmente potrò dire che esiste dio
sono anni ormai che me lo tengo dentro
nemmeno una lettera di sfratto farebbe effetto
mi vive dentro un mostro che non paga neanche l’affitto
mi insulta e mi dice che sono ridicolo
alla fine ce l’ho fatta mi davi del piccolo
sono finito sul giornale, mi hanno dedicato anche un articolo
hanno trovato st.moldavo, morto nel vicolo

[ritornello]
come fate ad essere felici
io conto i tagli e le cicatrici
l’essere riflesso nello specchio
mi dice ——– perché —– non ti uccidi
come fate ad essere felici
io conto i tagli e le cicatrici
l’essere riflesso nello specchio
mi dice ——– perché —– non ti uccidi


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