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lirik lagu spender - come va?

[testo di “come va?”]

[ritornello]
le ho detto: “baby, come va?”, mi ha detto: “va”
le ho detto: “va in che senso?”
mi ha detto: “boh, dovresti saperlo”
le ho detto: “non lo so, spiegati meglio”
mi ha detto: “potrebbe andare meglio”
le ho detto: “un giorno cresceremo, magari un giorno ci ameremo”
fino a quel giorno scopiamo forte
sul pavimento fino a farci i segni in faccia
finché il cuore ci esplode in petto
le donne vanno, vengono, non le dimentico
ho una memoria di ferro
e anchе se ho questa “s” sul petto
posso solo salvarе me stesso

[strofa 1]
le ho detto: “dimmi che mi ami anche se stai mentendo”
(anche se è una bugia) giuro farò finta che ti creda (giuro)
poi lo facciamo forte finché non diventa vero
così forte che non ti sembra vero
mi piace se mi chiami “daddy” o “papi”, fallo
se mordi, se lasci il segno dei graffi (mhm)
come a te, piacciono gli schiaffi
i segni sopra il corpo sono un modo per curare i traumi
tu sei come un modo per scappare dai problemi
come avessi un tasto per spegnere i pensieri
più lo premo, più sto meglio, più lo premo, più vieni
ti dirò tutto di me, anche se non so chi sei
[ritornello]
le ho detto: “baby, come va?”, mi ha detto: “va”
le ho detto: “va in che senso?”
mi ha detto: “boh, dovresti saperlo”
le ho detto: “non lo so, spiegati meglio”
mi ha detto: “potrebbe andare meglio”
le ho detto: “un giorno cresceremo, magari un giorno ci ameremo”
fino a quel giorno scopiamo forte
sul pavimento fino a farci i segni in faccia
finché il cuore ci esplode in petto
le donne vanno, vengono, non le dimentico
ho una memoria di ferro
e anche se ho questa “s” sul petto
posso solo salvare me stesso

[strofa 2]
chissà come stai, che stai facendo
chissà dove sei (chissà)
chissà se mi pensi davvero, con tutte le volte che me l’hai detto (chissà)
se mi ami o sono solo un pretesto
per odiare te stessa, e non sentirti all’altezza (mhm)
oppure sono solo uno specchio
dove se ti guardi riesci a vederti bella (più bella)
andiamo in camera e lasciamo il mondo fuori
come fanno i bambini coi genitori
per non sentire le urla e i rumori
per non sentire i problemi, come fanno gli attori
[ritornello]
le ho detto: “baby, come va?”, mi ha detto: “va”
le ho detto: “va in che senso?”
mi ha detto: “boh, dovresti saperlo”
le ho detto: “non lo so, spiegati meglio”
mi ha detto: “potrebbe andare meglio”
le ho detto: “un giorno cresceremo, magari un giorno ci ameremo”
fino a quel giorno scopiamo forte
sul pavimento fino a farci i segni in faccia
finché il cuore ci esplode in petto
le donne vanno, vengono, non le dimentico
ho una memoria di ferro
e anche se ho questa “s” sul petto
posso solo salvare me stesso

- lirik lagu spender

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