lirik lagu speaker cenzou - ali
[strofa]
mi hanno sempre detto:
“tu non lo puoi fare
tanto tu non sei all’altezza
non ci puoi arrivare”
istinto testardo come gli animali
spezzami le gambe, spuntano le ali
qualche volta basta solo un cambio prospettiva
quando tu ti senti perso, come alla deriva
e stai raccogliendo tutti i pezzi rotti
che poi a pensarci bene è meglio che non porti
cerca di essere presente, fare centro
dare conto solamente a te (solamente)
non ti arrendere, lo sai che devi splendere
che tanto ognuno pensa per sé (decisamente)
cambio vita, cambio pelle
cambio le emozioni, soprattutto quelle
se succederà, sta scritto nelle stelle:
angelo caduto, angelo ribelle
[ritornello]
guardami dispiegare le ali
in volo cercò melodia
non mi avevi mai detto “rimani”
quel giorno sono andato via (ah, ah)
se chiamami, mò nessuno risponde
nemmeno la segreteria
il cuore ha detto: “sparami in fronte”
e ho ucciso la malinconia
[strofa]
ho imparato a volare cadendo
ho imparato ad amare all’inferno
come un angelo è il primo che ha perso l’accesso
chiedendosi: “cos’è successo?”
il problema non è la caduta, ma più l’atterraggio
come nell’odio, perché l’odio a comporre il paesaggio
dalla mia venuta in questo manicomio
già mi davano a terra sconfitto sin dall’inizio
ho iniziato una guerra da solo, solo per salire
giù dal precipizio, spesso distratto dal vizio
da queste parti provano ad ucciderti
se lo sanno che sali
ancora a chiedermi: “angelo o diavolo?”
basta guardarmi le ali
ti sembro pazzo se quando mi incazzo
io penso che è l’unico modo?
sia uccidere satana e dio?
l’ho fatto anch’io, come il fumetto di lobo
hanno provato a spezzarmi più o meno con tutte le armi
ma ogni colpo incassato e sprecato io l’ho riciclato per ricaricarmi
ora che possono farmi?
i loro volti si sono dissolti
sparano a salve e non hanno più colpi
quello che c’ho non lo compri coi soldi
ora guardami prendere il volo
quando ti rivedo sarò una cometa
la carezza che senti è soltanto
perché poi passando ho sfiorato il pianeta
e vai mò…
[ritornello]
guardami dispiegare le ali
in volo cercò melodia
non mi avevi mai detto “rimani”
quel giorno sono andato via (ah, ah)
se chiamami, mò nessuno risponde
nemmeno la segreteria
il cuore ha detto: “sparami in fronte”
e ho ucciso la malinconia
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