lirik.web.id
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

lirik lagu sosa priority - olimpico (vienna)

Loading...

[testo di “olimpico (vienna)” ft. ugo borghetti]

[intro: ugo borghetti & sosa priority]
sosa priority, ugo borghetti, xela, roma
bello bebbè, xela
ah, questa è roma

[ritornello: sosa priority]
bottigliate e coltellate, so’ quelle da sempre, non c’era famiglia (mai)
casa mia era l’olimpico, entravo ed uscivo, sembrava l’olimpica (l’olimpica)
brillava davvero la bianca, sotto in zona mia la chiamano olimpia (coca)
non la voglio stretta per niente, c’ho in mente la strada e la voglio amp~ssima (amp~ssima)
bottigliate e coltellate, so’ quelle da sempre non c’era famiglia (famiglia)
casa mia era l’olimpico, entravo ed uscivo, sembrava l’olimpica (l’olimpica)
brillava davvero la bianca, sotto in zona mia la chiamano olimpia (è mercе)
non la voglio stretta per nientе, c’ho in mente la strada e la voglio amp~ssima (amp~ssima)

[strofa 1: sosa priority]
m’ammazzo ad ortona dei marsi, me trovi impiccato il 19 marzo (ah)
ricordi se te ce portavo sentivo che stavi solo in imbarazzo (sempre)
solo nostalgia, ma fa sempre male come cocaina (merce)
se quella era la mia famiglia, ricordo le urla e la curva del milan (del diavolo)
c’ho fame quando mi rialzo (ah), a forza de sbatte sto sempre affamato (ah)
se fossi speranza davvero, direi è tutto finto, che roberto è ‘n falso (robè)
so un pessimo figlio davvero, serviva un tumore pe’ portatte a pranzo (pensa te)
e quando te sei risposata, so’ rimasto a roma, mica festeggiavo (no, no)
poi, quando è morta tu madre, nn’ho portato un fiore, stavo a fà le storie (embè)
me scrivono “vero davvero”, però non capiscono vero è ‘n coglione (scemo)
ricordo la merce l’ho vista, credono in cristo, non l’ho mai visto (coca)
forse sarà il giro mio, non batte le zone ‘ndò bazzico io (a ‘nfame)
questi parlano de stampi, guarda, so’ rimpasti, li prendi e nn’se impastano (no, no)
giravo col [?], però quello bono era a tavola bassa (‘na volta)
ai tempi la droga era bella, mi bastava quella, no un piatto di pasta (ah)
ho fatto più cene da solo, più di orochimaru al villaggio del suono (sosa)
[strofa 2: ugo borghetti]
e ‘sto silenzio mi fa diventare pazzo, ‘sta depressione ti mette le mani in faccia
ti ingabbia la testa, t’allontana e t’appesantisce ogni giornata
è da ‘n po’ che nn’vedo un chiaro di luna
il cane mi dà botte co’ le zampe ogni volta che piango
ho messo lacrime e pezzi sull’asfalto
cammino per la città distratto
attraverso e il semaforo manco lo guardo (ma che è, rosso?)
il suono di un clacson, due stronzi in macchina che parlano (blah, blah, blah)
e forse ieri c’erano meno sordi e clienti, ma i rapporti umani sembravano più veri
a vent’anni scappi con le sostanze dai pensieri
a trenta hai la testa in panne e non te ricordi manco che hai magnato ieri
e me so’ ripromesso mille vorte de non svegliamme più a mezzanotte
fixà l’orari, annà in studio tutti i giorni
che ne so, fare quelle cose normali
ma nn’so’ più pratico coi rapporti umani (che cazzo ne so io)

[ritornello: sosa priority]
bottigliate e coltellate, so’ quelle da sempre, non c’era famiglia (mai)
casa mia era l’olimpico, entravo ed uscivo, sembrava l’olimpica (l’olimpica)
brillava davvero la bianca, sotto in zona mia la chiamano olimpia (coca)
non la voglio stretta per niente, c’ho in mente la strada e la voglio amp~ssima (amp~ssima)
bottigliate e coltellate, so’ quelle da sempre non c’era famiglia (famiglia)
casa mia era l’olimpico, entravo ed uscivo, sembrava l’olimpica (l’olimpica)
brillava davvero la bianca, sotto in zona mia la chiamano olimpia (è merce)
non la voglio stretta per niente, c’ho in mente la strada e la voglio amp~ssima (amp~ssima)


Lirik lagu lainnya:

LIRIK YANG LAGI HITS MINGGU INI

Loading...