lirik lagu soi mc - porte aperte
[testo di “porte aperte” ft. charles zanowski]
[ritornello: soi mc & charles zanowski]
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
[strofa 1: soi mc]
liberati dalla paranoia per quanto essa persista
metti entrambe le cuffie alza il volume
fai finta che il resto attorno non esista
immagazzina immagini sulla pista
osserva quanto tеmpo hai, non quanto tempo manca
visualizza lo sforzo dei tuoi passi mentrе ti si sp~cca l’anca
io tutto questo ogni giorno me lo porto dentro al cuore
i miei ricordi hanno odore, sapore
fra’, riconosci la gradazione di colore
esce luce da ogni porta serrata
esce ombra da ogni serratura forzata
rincorro il mio futuro rincorso da ogni stronzata
compiuta nella mia intensa vita, cita
il saggio della soia che sputa carcinomi come un mitra
pallottole nel kneecap, mentre impenno sulla chican
e magari stavolta non faccio finta di farla finita
ah, allora è per questo che spesso mi ritrovo fuori contesto
è il vostro sibilo che detesto
che mi porta fuori carreggiata
sulla via più oscurata, non battuta
ma futa combatto anche se me la vedo brutta
che tanto il fondo lo conosco, tornare su è una battuta
non mi aiuta f~gocitare scorie radioattive
grazie a cadaveri trasmessi su frequenze punitive
schive, le loro vie di fiaccare persone troppo vive
ne ho cariche le stive, di facce morte piene di interesse
altro che bless, man, ho figure nell’armadio pessime
sp~rs~ tra neuroni e foto tessere
messere, mi manca il fiato perdo ricordi altro che colpi
tra comportamenti storpi e un fracco di attitudine
una potenza rinchiusa nelle scintille di un’incudine
per scappare cambio ogni settimana ormai è abitudine
[ritornello: soi mc & charles zanowski]
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
[strofa 2: charles zanowski]
entro violento come fossi vinnie paz ’cause i’m spittin’ rap
la tua superstar in playback, in cuffia craig mack
schiaccio le teste di questi rapper come fat cap
charles zanowski e soi sul beat è come meth e redman
già lo sanno tutti che a livello pratico
risputo nel mio piatto gli mc che io stesso mastico
quando scrivo io qua è sempre un ritorno del classico
ma quando scrivi tu mi sembri un trapper con il parkinson
sempre sputato tanto sangue su ‘ste ritmiche
porto ultraviolenza oltre ogni limite
ti odio come il padre dei turner odiava d~nkleberg
e come paolo bitta col nuovo capo di digitex
ho sentito il tuo pezzo orribile
dici di driftare mercedes, audi, poi guidi merdate ibride
e che avete ‘sta mania sempre di comparire
flexate troppo stile, beh la vedo un po’ difficile
sono trasperente come splinter cell
converto menti libere in automi programmati in internet
suscito rivolte popolari come eclistene
sono un tumore al quarto stadio nelle vostre amigdale
connection, sorbolo~colorno k!ller bees
pr~nti ad ammutolire tutti questi king del buiz
vivo giorni matti quando ascolto busdeez
non m’atteggio da gangsta but you know ma st~~z
picchio come tatanka poi bevo in locanda
la mia voce come una valanga sopra il nanga parbat
privé con bamba come nei ’90
ti rubo la targa uova di t~rex al posto della tua bottarga
tutti quanti pr~nti per il gran finale
demolisco tutto anche se scrivo strofe alla cazzo di cane
se cerchi rap conscious cambia c~n~le
siamo i migliori in zona non c’è neanche, bro, da confermare
[ritornello: soi mc & charles zanowski]
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
troppe porte aperte che non posso più richiudere
troppi cancri all’interno con cui mi tocca convivere
troppi fantasmi che mi corrodono
troppe immagini residue sullo sfondo mo
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