lirik lagu sistema nervoso - bullet time
[testo di “bullet time”]
[intro: mone antiking]
non me ne perdoni una
vedo gente che ha paura
nelle case accumulano stress
yo, bullet time (bullet time)
yo!
[ritornello: mone antiking]
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente che ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano stress e pianificano strage
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente chе ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano strеss e pianificano strage
[strofa 1: mone antiking]
qua le coltellate te le dà tua madre in preda al raptus omicida
la normalità la rende un’assassina
storie di povertà sbattute in copertina
la presentatrice sempre sorridente accanto alla velina
disinfestate come tarme
la faccia del gendarme
quando si accanisce sopra un corpo inerme
un diciottenne che può essere tuo figlio
non lo guardi neanche in faccia mentre continui a colpirlo
non rimarrà una traccia di sicuro
un altro caso che verrà archiviato
un altro furto del nostro futuro
è la ragione per cui tengo duro
vado a lavorare tutti i giorni anche se tutto se ne va affanculo
vedo ragazzi di vent’anni nella merda
farsi grammi d’eroina invece che cannoni d’erba
giro depresso c’ho una voglia distruttiva
corro forte con la macchina un volante che non sterza
[ritornello: mone antiking]
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente che ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano stress e pianificano strage
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente che ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano stress e pianificano strage
[strofa 2: adria]
tu che ti tiri una sega per ogni velina
un mostro fatto di botulino ill~stra i miracoli della cocaina
è il niente mistificato all’eccesso
modella persone con la liposuzione
fa leva sulla coscienza di ogni italiano panzone
il grande fratello guarda con attenzione
inculca zero cultura
vince chi finisce in televisione
il bello fuori si espone
bicipiti e testosterone
la tua città è una sfilata
guardare ma non toccare coglione
ti batte forte il cuore
nel locale di briatore
hai accartocciato il tuo onore
polveri bianche in un contenitore
e i vostri figli viziati
tutti coi vestiti firmati
lavori statali strapagati
e sempre strombati
si divertono sgommando e dando fuoco agli immigrati
i padroni del mondo
come gli altri vogliono e impongono
per questo si sentono amati
presi e incapsulati
assurdo come il simbolo della pace sopra i carri armati
[ritornello: mone antiking]
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente che ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano stress e pianificano strage
certo che qua non passa un cazzo
non me ne perdoni una
se m’affaccio dal terrazzo
vedo gente che ha paura
rintanati in quattro mura nelle case
accumulano stress e pianificano strage
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