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lirik lagu schiele - abissi

[testo di “abissi” ft. tmhh]

[strofa 1: schiele]
ci risiamo, non imparo
non è certo un caso raro
questo abisso è il mio curaro
kraken, fuori il mio diario
b~tta quello che ti fumi
ciò che scrivo ti sommerge
parlo codici criptati
dico: “squali”, penso: “merde”
testa alta come zulu
ossa grandi come cthulhu
più ti uccido e più mi curo
l’odio mi fa il cuore duro
ma che cosa ti amo a fare
se l’amore è una condanna
con un’alta percentuale
di finire come un dramma?
quanta gente che ho cancellato
conto i buchi che ho sul costato
fosse facile o regalato tu al mio posto ci saresti stato
so che volevi fare il nuovo rimbo
ma sei finito a picco in questo schifo di show
dalla regia mi dicono che
sono troppo vicino al limite
calma schiе’, sta’ calmo schie’
ma è troppo tempo che trattеngo me
la mia vita? brutto tour
come fosse un déjà~vu
vedo me andare giù
vedo me andare giù
[pre~ritornello: schiele]
se unisici i pezzi che ho già fatto formi dei gargoyles
se guardi in faccia ‘sti b~st~rdi sembra sia detroit
siamo cresciuti sui fondali come carpe koi
caduti così tanto in basso per cercare noi

[ritornelo: schiele]
passata l’alba siamo belli e tristi
è un altro giorno pieno di imprevisti (abissi)
ci nascondiamo come fanno i vizi
è un altro giorno nel blu degli abissi (abissi)
passata l’alba siamo belli e tristi
è un altro giorno pieno di imprevisti (abissi)
ci nascondiamo come fanno i vizi
è un altro giorno nel blu degli abissi (abissi)

[strofa 2: tmhh]
[?]
chiamami “tabbusi”
robbosi, dalle facce sembra di stare a barnosi
lei abusa come tutti del suo potere, signore (signore)
talmente g che fotto il tuo clandestino migliore (g)
quando domando: “qui chi comanda?”
non c’è nessuno che mi dia risposta
ormai c’ho fatto la pelle, capello, dovere di fottere anche la mia ombra
fanno la conta, ambaraba’
ho già capito le loro intenzioni
mi fai la critica, critico rap, e poi in playlist marco mengoni, homie
dimmi se ti garba, mi presento con il flow
al tuo: “f~ck your mama”, ti rispondo: “qifsha ropt”
io non ho una buona ragione per essere esente dal cielo
io non ho la forza di credere d’essermi fatto sincero
io non ho più la pazienza
mo schiaffi morali ti do
vorresti un cassetto con tutti i tuoi sogni, ma i sogni io li tengo dentro un grow box
f~ck you e il tuo wannabe
che vuoi far l’americano, ma sei nato in italy
rest in peace (g)
[pre~ritornello: schiele]
se unisici i pezzi che ho già fatto formi dei gargoyles
se guardi in faccia ‘sti b~st~rdi sembra sia detroit
siamo cresciuti sui fondali come carpe koi
caduti così tanto in basso per cercare noi

- lirik lagu schiele

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