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lirik lagu schiavo - full mental jacket

ehi
sono chiuso in casa, notte tarda, testa tanta
festa accanto, faccia sfatta, non mi son fatto la barba
mente calda, non riposo, oggi non ho chiuso occhio
ed ho più taurina in corpo del fottuto toro rosso

sono in palla, mente in panne tra scadenze e troppa gente
mi giran le palle, io non giro il mondo, julio verne
giù in paese stringono le spese, dai, cortes~m~nte
ho visto dei “piangi miseria” vacanzieri in cinque stelle

stress? certo che mi stresso
guardo e penso “pass ogni prezzo che leggo”
in mеzzo a due bei blocchi il mondo non va mai al rovescio
tu tiktokki, bеllo, io c’ho l’ansia d’un bue che va al macello

perché mi sento pure fuori posto
la gente mi sorride ma io non la riconosco
sarò pesante forse, ma mi sento il mondo addosso
non sono un egoista come un povero stronzo
anzi, un ricco stronzo

mi sento palla di lardo
in un mondo che mi arma e mi ama se dopo caccio
(caccio)
un odioso b~st~rdo
il futuro che si mostra ma solo come un miraggio
(agio)
non mi sento mai sazio
ma mo’ chi sarà stato a crearmi questo disagio?
(agio)
fatina buona del cazzo?
non ero pr~nto per sto mondo e mo’ cosa faccio
qui?
full metal jacket
full metal jacket

ogni giorno sembra messo in repeat
mi suona vuota ogni cazzo di hit (full mental)
a volte esagero, mi sento in un film
qui sono all’angolo, mohammed alì (full mental)
ogni giorno sembra messo in repeat
mi suona vuota ogni cazzo di hit (full mental)
a volte esagero, mi sento in un film
qui sono all’angolo, mohammed alì (full mental)

“qui vige l’eguaglianza, non conta un cazzo nessuno!
capito bene, luridissimi vermi?!”
“signorsì, signore!”
“ah, che cazzo, non vi ho sentito!”
“signorsì, signore!”

abituati a dire “sì” dalla culla
come yes~men, mentre uno in dress ci deruba
e questa scena abbina i bes alla tuta
oppure al sert la sventura con i suoi capi d’accusa

“non curante” — il trend è questo, io sono molesto
quando abbino a questo tempo, sì, pure un bel testo
io so fare solo questo, con rancore come jesto
che la terra gli sia lieve, ci vediamo presto
sto da uno bravo, dice: “caro, cominciamo.”
“io c’ho un’ansia che mi mangia tutto il tempo, che facciamo?”
questo psico dice “me too”, non è mica un buon inizio
tipo psycho come mewtwo — “tu sei raro”, dice il tizio

nato nerd, mi sono perso
quando c’ho capito che non ci avrei fatto sesso
(na~ah)
quindi niente, si cambiò pure per questo
il quindicenne me: dai, ti è chiaro adesso o no?

gente che io noto a ogni incrocio quasi per vizio
col loro sorriso in viso, già indizio di un gran giudizio
già, io non sopporto nulla ma evito ogni conflitto
sto calmo, sì, come quando ho le cuffie ed il mondo è zitto

metto camicia di forza a cui abbino completo burnout
moda estate~inverno in cammino, sì, come il countdown
della fine del mondo: denunciala, ma per il clout
il codice da vinci ora è il pin, sì, per il tuo cloud

full metal jacket
full metal jacket

ogni giorno sembra messo in repeat
mi suona vuota ogni cazzo di hit (full mental)
a volte esagero, mi sento in un film
mi sento all’angolo, mohammed alì (full mental)
ogni giorno sembra messo in repeat
mi suona vuota ogni cazzo di hit (full mental)
a volte esagero, mi sento in un film
mi sento all’angolo, mohammed alì (full mental)
“tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d’arte moderna!”

ben presto entrerò nei venti
e, per contesto, i miei sentimenti
sul mio futuro sono contrastanti
mi trovi male, frate, cazzo guardi?
mi vedo intorno tutti sorridenti
ricorron solo me questi tempi?
dici a me che cosa t’inventi
dai, parla con te e dimmi come ti senti? dai

come ti senti? dai

- lirik lagu schiavo

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