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lirik lagu sbend - me vs me

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[intro]

[verse 1: sbend]
sono qui che aspetto, morsi allo stomaco e sudore freddo
palpitazioni a mille all’ora gonfiano il mio petto
non c’è adriana, lo faccio per me stesso
per non render vana tutta la fotta che ho messo
andrea versus sbend, i guantoni fanno il resto
colpo dopo colpo senza battuta d’arresto
alla ricerca di un compromesso
così da mantenere ciò che si è reciprocamente promesso
niente 1 o 2, voglio una x adesso
chiusa in pareggio, per non finirla peggio
non ci sarà nè k.o. nè punteggio
si troverà la risposta fuori nel parcheggio
e il nostro occhio nero, riflesso come allo specchio
ancora non hai parlato
e già ho capito che hai detto
pugno stretto, segna il nostro patto
insieme per sempre, per mantenere il contatto

[hook: sbend]
me contro me, handicap match
rivera contro george best
maradona contro pelé
torp contro phelps
cerchi un vincitore
ma un vincitore non c’è

[verse 2: naiz]
guerra civile tra le parti, alleate sole
spalla contro spalla, sempre unite contro tue parole
riporti in alto un nome, un corpo due persone
ad ognuno per gli sbatti servirebbe un clone
la distanza che si azzera il giorno del giudizio
la speranza che non c’era, ora invece è un vizio
avevo fretta di rincorrere me stesso
lo stesso di cui avevo paura a bordo precipizio
elimino i difetti ad uno, ma questo non basta
sincronizzo due elementi come ancora e basta
animo che tace, lui riposa non in pace
e non piace, perchè parla con la testa di quello che tace
feroce giungla è fuori, non è tempo del riposo
capo di me stesso come il colle e non mi chiami goso
vivo sempre l’intermezzo
a cavallo di una vita doppia contro la tua da mezzo

[hook: sbend]
me contro me, handicap match
rivera contro george best
maradona contro pelé
torp contro phelps
cerchi un vincitore
ma un vincitore non c’è

[verse 3: mezzosangue]
sky is the limit come b.i.g
vuoi fermarmi? uccidimi, non bastano dei lividi
un vero mc non si ferma
ha inchiostro rosso nelle vene e sangue nero nella penna
scrivo su un foglio che si incendia
perché porto more fayah, dal giorno in cui è iniziata questa merda
sai, ricordo ancora quell’impatto, il contratto
o impari a stare al mondo oppure impari ad essere un altro
io l’ho già fatto quel patto, jam
tutto quanto è nato dopo il botto, come col big bang
persi tutto fra mille pare e un altro lutto
scelsi un altro nome, un altro faro e un altro gruppo
stavo all’asciutto, cominciai ad agire
scelsi le parole giuste da sentire, scelsi il divenire
fra mille facce uguali un alter ego
che fa ciò che non so fare e dice ciò che non so dire

[hook: sbend]
me contro me, handicap match
rivera contro george best
maradona contro pelé
torp contro phelps
cerchi un vincitore
ma un vincitore non c’è


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