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lirik lagu riky.mp3 - il vecchio del paese

[testo di “il vecchio del paese”]

[intro]
nel mio vecchio paese a volte ancora giro
c’è il vecchio del paese a volte ancora in giro
a trecento su una moto come valentino
il tuo paese è interessante, ma non vale il mio
ero stretto nel contesto di un campetto grigio
dove l’uso del dialetto è così imperativo
nel mio paese non mi divertivo

[strofa 1]
non mi fido della gente che non beve
di un bambino e le sue biglie
di chi è nato di dicеmbre
in un paesino con il mare, lе colline, poche chiese
e centinaia di siringhe, lanciate oltre la siepe
collaboro con l’aria perchè sai, ho giove in ariete
tu mi hai soffiato in faccia tutti i fumi dell’oriente
tu mi ricordi il ghiaccio, le mattine con la neve
le cascine, le riserve, le piscine, le pinete
all’ultima fermata con il matto del paese
ha ricevuto un bacio e un pugno dal bartender
assurdo, ma ho saputo che mia madre ha anche un cugino a capo verde
sto pensando di volare lì per sempre
tele con il cocco, infusi con le erbe
foglie di tabacco, rituali con le streghe
tu mi sei entrata dentro come fumo nei polmoni
ma sei thc che spegne, lascia al buio i miei neuroni
[ritornello]
nel mio vecchio paese a volte ancora giro
c’è il vecchio del paese a volte ancora in giro
a trecento su una moto come valentino
il tuo paese è interessante, ma non vale il mio
ero stretto nel contesto di un campetto grigio
dove l’uso del dialetto è così imperativo
io sono permaloso, sono iper creativo
sono pensieroso, sono iperattivo

[strofa 2]
e le domeniche se il sole permetteva
si arrivava alla riviera
ed era bello in primavera
nel cortile c’era un cane maculato che abbaiava
nessuno si avvicinava, lui voleva una carezza
le signore anziane, le tendine, le tegliere
io ho imparato ad agire, non a dire le preghiere
ho fatto un disco dedicato al vecchio mio teenager
le felpe, le magliette che ti ho dato puoi tenerle
becco la mia ex, ma non c’è più niente
mi fa solo piacere
sapere che stai bene e che ora sei indipendente
io torno giù in paese
passo ferragosto coi matti del posto
che non si ferman col rosso nei posti di blocco, rido
nel mio paese non mi divertivo
lo apprezzo solo adesso che non ci vivo
[ritornello]
nel mio vecchio paese a volte ancora giro
c’è il vecchio del paese a volte ancora in giro
a trecento su una moto come valentino
il tuo paese è interessante, ma non vale il mio
ero stretto nel contesto di un campetto grigio
dove l’uso del dialetto è così imperativo
io sono permaloso, sono iper creativo
sono pensieroso, sono iperattivo

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