lirik lagu reemo (emo) - soffitti sconosciuti
[testo di “soffitti sconosciuti”]
[strofa 1]
è pieno di stelle il cielo dal tuo terrazzo
ed io ti stringo
cercando di fondermi e perdermi, perderci
ma siamo olio e acqua
pioggia e asfalto
durante le lezioni di filosofia
ho sempre pensato che zenone fosse un coglione
che è chiaro che achille è più veloce della tartaruga
che la raggiunge in due secondi
e che nessuno spazio sarà mai abbastanza da dividerli
ma oggi forse lo capisco un po’ di più
ti tocco e ti stringo nelle lenzuola del tuo letto
ma mi sembra di non raggiungerti mai
un po’ come le stelle
sono tutte così vicine dal cielo dal tuo terrazzo
paiono quasi toccarsi
e le loro luci si confondono
ma lassù, nello spazio siderale
distano milioni di chilometri
anni luce
e le galassie sono destinate a non incontrarsi mai
se non nell’atto finale di questo universo crudele
stavo leggendo che se un alieno ci guardasse da lassù
vedrebbe la terra com’era migliaia di anni fa
saremmo per lui dei dinosauri, dei protozoi
delle molecole in moto caotico
senza alcun senso logico
non è buffo che ci sforziamo tanto
per sembrare chissà quanto evoluti
e poi per chi ci guarda da fuori siamo un’altra cosa
che nemmeno sappiamo?
non è buffo che l’essenza delle persone e delle cose
non puoi conoscerla se non dall’interno?
a volte ho desiderato essere piccolo come un insetto
e navigare in un guscio di noce
per scoprire tutti i segreti del mondo
altre volte invece di essere un gigante
e di poter guardare tutto dall’alto al basso
o di poter volare
e dimenticare la sensazione di avere i piedi incollati al terreno
dimenticare il rumore del camion della nettezza urbana
i piatti nel lavello
il tagliando della macchina
la spesa da fare
volevo essere sempre diverso
diverso da come sono
diverso da come gli altri mi vedevano
ma sono riuscito solo ad essere diverso da come mi volevi tu
che poi, com’è che mi volevi?
la verità è che due alieni
anche nello stesso letto
parlano lingue diverse
[strumentale]
[strofa 2]
come le stelle
se ci guardi da lontano
siamo vicini ma distanti
milioni di anni luce
nel buio
e nel silenzio
troppo difficile
salvare il mondo (salvare il mondo)
senza piangersi addosso
senza piangerti addosso
ripeti ancora
la stessa canzone
perché non sono pr~nto
perché non sono pr~nto
a salire sul robot
[outro]
a salire sul robot
a salire sul robot
a salire sul robot
a salire sul robot
a salire sul robot
a salire sul robot
Lirik lagu lainnya:
- lirik lagu fler & saad - fick das gesetz
- lirik lagu radikal chef - nemaj haluze
- lirik lagu reverse pathogen - drift
- lirik lagu november day - peter time
- lirik lagu vyredm - tethered
- lirik lagu jotamayúscula - dos minutos
- lirik lagu black magic garden - when i creep (in the night)
- lirik lagu erdling - wieso weshalb warum
- lirik lagu levitating pr - xr
- lirik lagu jon porobil - yes indeed