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lirik lagu red destrouge - glasgow

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[intro]
tranquility base here, the eagle has landed
ah ah, destrouge

[strofa 1]

un colpo al sistema, house of cards, guillain~barré
sto con il mio twizzy francese, non è renault coupé
come un parassita, le entro nella mente
se lo tiene come judith la testa di oloferne
o lei o la distruzione ciò che mi sistemerebbe
a vederla non è un want, ma quello che serve
in una città con un monumento a questo niente
giro in vicoletti con tutte rotte le finestre
fratelli sottoterra, tutti tristi la solita minestra
lei mi interessa solo se mi flasha la sua sesta
testata alla muretta, mischio tequila e mescal
lei dice resta ma da vmw sono il next up
(rouge)
ferrara gloomy sh~t, sto con i k!ller non è la glo gang
in testa un omicidio e non è ynw melly
sangue trapela sottoterra non sporco pareti
non faccio slam poetry, decreto crocifissioni
ho sti rapper megalomani presi in sottomissioni
sei una p~ssy ass, hai paura dell’abbandono
ho comprato mezzo litro di cloroformio
[ritornello]

emma mackey e non è barbie, qua sembriamo a glasgow
ti mettiamo su un sorriso dopo averti dato un bacio
tutto buio gotham non c’è il commissario gordon
nessuno qui ti salva ogni supereroe è già morto

[strofa 2]

cambio la vita in peggio come il gioco d’azzardo
se ti vuoi bene consiglio di starmi lontano
con le mura sta città mi ha imprigionato
mi aspetta l’inferno come un uomo dannato
manca l’aria nei polmoni non parlo
so che normale non lo sono mai stato
spesso il mio umore è fortemente instabile
violenza sistema ciò che non fanno le lacrime
non so cosa dire, niente mi rende felice
cadon calcinacci da chiese e gli edifici
tentativi ma nessuno sistema la mia vita
il sangue che scorre è il mio tra le tue dita
cerco di andare in alto ma il peso mi trattiene
odio la legge, l’istituzione che corregge
le facce che mi circondano sono abbozzi di persone
le strade che frequento sono tutte quante vuote
sento la nebbia e l’aria sporca che mi avvolge
non credo in dio, fanculo alla redenzione
quella non è fede e la tua non è devozione
ogni amore ed ogni affetto alla fine è sempre finzione
non so in che organo ma dentro ho un buco enorme
mi ero promesso non sarei morto di crepacuore
la vita un sentiero, il mio fottutamente dissestato
arriverò all’autostrada passando dal selciato
tutto crolla dall’attico, alla villa, il seminterrato
il boato d’un attentato che sarà giustificato
le ombre ballano coi demoni, quaggiù è come glasgow
faccio tutto questo per non finire dimenticato


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