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lirik lagu real talk - real talk street - faser

[strofa 1]
quando rappo sono come un camion
che viaggia a tutta velocità nella corsia opposta
sp-cco il mio avversario, dal più tosto al più lario
e ti giuro non lo faccio apposta
tu piuttosto accosta, se mi vedi in sorp-sso
perchè dove p-sso schiaccio tutto ciò che trovo
da lambrate fino in duomo, punta su di me non sbagli
scommetti su un vero uomo, mica su ‘sti babbi
tira su le mani manco fosse una rapina
ma forse lo è veramente, slacciati la catenina
dammi il portafoglio e anche i tuoi denti d’oro
tanto li rivendo domattina così sicuro avrò in bocca l’oro
ti ritrovo a piangere senza un perché
cala l’ombra su di te, man
se va male con i miei frate’
puoi solo chiamare l’113
quest’anno ho soltanto più rabbia dell’altro
ma che, non mi calmo
il dottore mi dice che mi sto stressando
rischio un infarto
magari sul palco
o con una bella iatro
unica a disposizione per la funzione bara aperta col medio alzato
io che ho sempre rappresentato
per ogni parte d’italia, ogni ragazzo emarginato
odio questo rap patinato
ora ormai per vincere devi avere ogni abito firmato
tutto gira intorno ai soldi come mosche sulla merda
ti ficcano i desideri in testa
come matrix
viviamo incubati
senza accorgerci di nulla siamo anestetizzati
dammi un po’ di oki
che mischio farmaci innocui
sperando possano dare risultati buoni
no controindicazioni
ma non plachi il tuo dolore
specie quando interiore
occhio a fegato e polmoni
spesso per calmarmi gli do botte tali
come prendere i pugni da rocky
spiegami, fra’, che cazzo ti cali
specie quando suoni, purosangue contro pony
diffida dalle imitazioni
toglietemi tutto, ma non i miei suoni
punto a tutto, faccio un test antidoping
basta che accedo alle competizioni
tiro giù barre per real talk
tu non sei real, bro
buono per un triathlon
sei ridicolo
fastidioso come se becco lo spigolo
in giro mi dicono che è tempo per un nuovo idolo

[strofa 2]
ho l’ansia che mi sale come quando da ragazzo
ficcavo il cazzo con in casa mia madre
vivo col pensiero fisso che tutto stia per crollare
ma prima che il mondo finisca almeno lasciami rollare
prendo e la stendo
zero coca intendo
la tua ex è al centro
sei un idiota
con lei faccio sempre centro
punto a 100 all’ora alla “daddy’s lambo”
sei contento, la ficco sulla storia
firma pure la liberatoria
piangi su un pezzo di liberato
lei ti sale sotto e ccale, iatro
non disturbarmi, non è il momento
conto debiti, sono sommerso
perdi tempo se cerchi un nesso
non pensare il testo abbia un senso
come la metà del rap italiano negli ultimi anni
adeguarsi è estinguersi, come i dinosauri
ne ho 26 ma mi sento vecchio
con tutti ‘sti rapper super fashion
molta apparenza, poco cervello
piovon stronzate, porto l’ombrello
io che pensavo davvero fosse
una gara a chi lo fa meglio
ora c’ho il dubbio, sto proprio in forse
conta quanto rappo, quanto spendo
conta davvero più con chi sto
ma io non ho gli amici del centro
i tuoi è una vita che pagano
io è da una vita che mi mantengo
ti han regalato la 500
io c’ho una yaris senza specchietto
ed è già tanto se non mi schianto
per non tardare all’appuntamento
lei mi dice vai più lento
vai più lento, mi arrivi all’orecchio
ho in mente il suono, capisci-capisci che intendo
capisci che intendo, capisci che intendo
rappresento fin da quando sono in grembo
che milano est è tutta già sparendo
abbiamo facce che fanno spavento
su queste tracce sfreccio tipo il vento
che poi ti riprendi solo col ventolin
mamma dice non frequentare quelli lì
occhio, raccogli quello che semini, b-tch

- lirik lagu real talk

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