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lirik lagu real talk - real talk - promessa

[testo di “real talk ~ promessa”]

[parte i ~ prod. twentytwo]

[intro]
ayo, twenty
seh, seh
bella bosca, bella k~ma, bella khaled, bella real talk
qua è prome’, com’è?
yeah, yeah
ah~ah
seh, seh, ah

[strofa]
seminterrati nascondono semi~dry
semidio un fra’, dopo due colpi prova a seminarli
se mi bevono, faccio uscire sei album
salta il piano, ma non crollerà il palazzo
il sole mi bacia, prima manco mi guardava
lei è rimasta impietrita dopo che ha visto i versace
storie tese come elio, finiscon sempre male
colazione a letto e dormo ancora su un divano
la vista si fa bella, l’aеreo prende quota
li conto, poi li conto, poi li conto un’altra volta
mica mancassе qualcosa, seh, seh
mica facevo il rapper, scemo, vendevo droga
mi sento big poppa, a fianco una big troia
ma sto solo in bicocca e ad agosto è un accollo
mia madre ancora lavora, seh
mio frate’ ha mollato scuola ed ora sta con una tossica
il lavoro lo preferivo sulle scale
coi poveri che guardano, però senza parlare
i ricchi invece sono i primi ad infamare
“tranquillo, sto zitto, capisco”, ma poi finisce sempre male
shots come nei novanta, shotto una boccia tanta
shoppo una borsa a mamma e scippo una birra al bangla
piscio fuori dal vaso
ma lo faccio di sana pianta ora che l’erba è curata
gente che sta addosso come chiedessi qualcosa
sembra il tipo di foot locker con le suole
sto lanciando a caso sale grosso sul pezzo di carne
dal colore viola, ma dicono sia buono
dicono sia meglio stare sobri a questi eventi, seh, seh
che è meglio stare soli e non girare con certi elementi
[outro]
ah, e invece, yeah, yeah
che sudore, oh, ahah, madonna, raga

[parte ii ~ prod. ill bosca]

[intro]
yeah, yeah, yeah, yeah
okay, prome’, com’è?
bella bosca
ah, la mia faccia
ah, seh, seh
bosca

[strofa]
la mia faccia adesso gira come avessi una taglia
lei fa il giro della stanza mentre toglie la maglia
ho solo scatole di scarpe in casa
e sto inciabattato d’estate in piazza
quanto è piccola milano da ‘sto posto
che non sapevo nemmeno ci si potesse entrare
ridicolo se penso che mi pagan per cantare
più di un mese in cantiere d’estate, lo so perché ci son stato
e più dicon: “bella prome” più penso a quando lo ripetevo
da solo come un gran coglione
ed ora che si parla di me non per il prezzo del fumo, ma per le canzoni
penso che ho avuto ragione
il mio amico è tranquillo
sta cercando solo una moretti fresca da stamparti in viso, seh
stavo sopra un pedalò con yass che ricaricava il cilum
quando pensavo mi cambiasse la vita, ah, ah
non volevo votare
ma la russa ha detto uguale, quindi ho messo la sveglia, ah
sono tutto fuso
però ho sentito bussare e in un attimo mi è scesa
italiano tipo caffè mezz’etto
accendo siga col fornello, in tele danno fiorello
cash caramello, gucciato come potessi permettermelo
mio frate’ è un armadio a sei ante, non chiede il permesso
ho la pancia piatta e i tattoo, si mangia il grasso
hai la faccia bianca, la coca t’ha fatto un altro
i soldi su insta li posta il tabaccaio
tu che fai il rapper, mamma è in piedi, comprale un divano
tu che fai il rapper, mamma ha fame, cazzo stai ad ibiza?
cavallini ti portano i chili in cartoni di pizza
puoi fare quello che vuoi in zona mia
basta non parlare in polizia o toccare una tipa
sono ancora io, ma
se lo sbirro accosta, adesso gli faccio un sorriso, seh
non è sorrentino, ma c’ho l’uomo in più che non vedi nel mirino
ricordo i live sopra i banchi di una scuola occupata
passato un anno, fra’, qualcosa è cambiato
cadono dalle tasche cose, mi sento enrico papi
prendi una felpa di mio padre, mettiti nei miei panni
scroccavo al tavolo degli altri col bro, emigratis, ignoranti
metti nelle giacche mani, domani dovrò calmarmi
doraemon dal napapijri è passato ad un amiri, baby
dal non sapere che fare al non sapere che bere

[outro]
oh, yeah, yeah
let’s go

[parte iii ~ prod. idua]

[intro]
seh, seh, ah

[strofa 1]
voglio un mercedes, sedili in pelle di serpente
pensa se non mi svegliavo con la voglia di fare il rapper, ah
pensa alle vacanze che ci facciamo adesso perché sono un rapper
scasso quaranta sigarette
aspetto che si vesta, balla nuda sulla musica dance
rubavo quello che serve, impari ad avere solo te stesso
morirò con in banca neanche un cazzo di centesimo
‘ste nike non sono neanche uscite
le compravo tarocche, sembravano della lidl
scemo impara a scrivere
andavo a prendere il pacco con i jeans
i poliziotti pensavano che studi, pensa che stupidi
densa la goccia che sudo al posto di blocco
al costo di farmi fare mi do fuoco, seh
la prima volta con del cocco ho riso un botto
i tossici dalle mie parti fanno schifo al cazzo
[ritornello]
“corri”, seh, diceva un fra’ se li vedi
non lo vedo da una vita, seh
scorrono, ah, pensieri insieme a problemi
sto tutto fatto alla guida, ah
copr~no la faccia, la targa
avvisa tutti di una brutta notizia, seh
scotta la macchina a ferragosto
piazza deserta, il tempo è in stato d’arresto

[strofa 2]
lei la schiaccio al lato guidatore, urla sopra il clacson
l’amore è cieco, mi chiedo: “che cazzo guardi?”
le sei di mattina mi piacciono, quindi faccio tardi
il giorno che faccio una figlia donna compro un’arma
mio frate’ a casa c’ha solo la pasta, però la pentola manca
si è rotta la ventola per l’aria, ah
una vita in ritardo come ci fosse latenza in stanza
le madonne in cortile hanno i fiori finti
lei mi dà un bacio che sa di bugie e di filler
riempio il bicchiere fino all’orlo, vai tra’, lo finisco
al posto tuo penserei a far meno lo sbirro
stai girando a vuoto, si vede lontano un miglio
spingi il motorino con lo sterzo inserito
ho chiamato cristo, gli ho detto: “è tutto tranquillo”
passo al bar all’angolo, ci fumiamo una siga
okay, prome’, com’è?

[ritornello]
“corri”, seh, diceva un fra’ se li vedi
non lo vedo da una vita
sco~sco~scorrono, seh, pensieri insieme a problemi
sto tutto fatto alla guida
co~co~copr~no la faccia, la targa
avvisa tutti di una brutta notizia, seh
scotta la macchina a ferragosto
piazza deserta, il tempo è in stato d’arresto

[outro]
seh, il tempo in stato d’arresto
bella per mio fratellino idua, porca troia
non si può dire? non si può dire?
yo, yo, yo, yo

[parte iv ~ prod. idua]

[intro]
yeah, yeah
bella per mio fratello idua
ah~ah
grammi che assumo, ah
seh, seh

[strofa]
grammi che assumo, gradini, salgo su
grandine, tengo un cappuccio
graffiti e bestemmie sopra un muro
grappolo d’uva, beviamo il succo
gratta la cassa, quattro pusher su una punto
manca l’aria, manca lei
marche addosso, prima tutto fake
prima tutto fatto a un bar in cui non c’è il caffè
scale di marmo, scendo senza fare piano
sotto casa di marco c’erano più luci di un palco
in zona mia invecchi senza crescere
in zona mia i soldi veri li han fatti quattro persone
in zona mia le troie non sentono il freddo
in zona mia ti fanno il rello, ma possiam riprenderlo
beccami in bico’, rido senza un motivo
la tipa a fianco scassa il cazzo per la puzza di piscio
pareti nuove, fumo dentro per sentirmi a casa
parenti morti, qua lo stato è la causa
ho fatto reati con la scusa del video
lei mi amava, dopo ho fatto un casino
cambio stanza, mentre penso le scrivo
fare schifo, un disco, un discorso ridicolo, rido
sento il vuoto dentro, ma ho mangiato da dio
qua più soldi spendi, più il piatto è piccolino
spengo candele, ma desidero un chilo, ah
vado da lei, però non glielo dico
okay, prome’ com’è?

[outro]
seh, seh
okay, prome’ com’è?
yeah, yeah, yeah
okay, prome’ com’è?
yeah
bella per real talk, veramente

- lirik lagu real talk

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