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lirik lagu real talk - real talk - pepito rella x remmy x egreen

[strofa 1: pepito rella]
tolte le chiacchiere che fate siete fumo, no geyser
mi basta un foglio per fare una bomba, rapgyver
se vuoi ti do una mano, h-llraiser
ti guarderò venire al mio cospetto, el kaiser
roba buona, per ‘sti pisch-lli sono joe t vannelli
dei tempi d’oro con il supalova
casco in mano e metti supanoma
sali e perdi quota
la tua faccia è su riviste, la mia in sud dakota
non tocco questi fake, se la testa è nel guscio
quando p-ssi guardo male seduto dall’uscio
recidivo su one take se c’ho preso gusto
te lo sp-cco ‘sto locale, ti finisco il fusto
francamente bevo brancamenta nel mio paradise
solo dopo almeno dieci franziskaner weiss
occhialata come a francoforte dopo l’after
se non sai cosa tirare b-tta il cinque o il fante
je m’appelle pepito ha le pepite, mica le papel
fumati ‘sto falafel
in zona mia ho fatto disco d’oro
perché mi han spinto loro
appena uscito ogni tamarro ha preso il disco al volo

[strofa 2: remmy]
nella notte, celato dal buio
arriviamo a flotte, puliamo via tutto
quella tipa sta col conte, sappiamo che è brutto
io la stappo come un montepulciano d’abruzzo
questa merda ti sdraia sulla panchina
e non chiedere “more fire”, ma morfina
nella sfida tu non conti e basta
la tua weeda sa di costinaccia
fai il duro e ti parte il culo come sulla ghiaia
provinciale quanto basta
a disperderti le ceneri in un campo senza che nessuno sappia
nella piazza nessuno parla
verano brianza sulla mappa
il tuo rapper preferito è così forte
che sul palco ha bisogno di tutto il roster
del corpo di ballo, delle mosse, del tipo che fa le doppie
delle spalle, io pensavo bast-sse scriverle grosse
ehi, fake, ti ho visto disperato
nel backstage che succhi come nosferatu
io lo so che c’hai sperato
ma non chiudere ogni rima, sai, mi costa caro
e non sbaglio una quartina come nostradamus
se ‘sta merda fosse una bevanda
la mia è coca, la tua è fanta
la mia è grossa, la tua è standard
la mia affossa la tua banda
vai giù come mia wallace alla prima raglia
non ho nemici immaginari, io quando sputo
penso a tutti gli infami a cui ho tolto il saluto
sì, tu dammi armi e un fosso che ci b-tto loro
e se vuoi placcarmi, fammi tutto d’oro
tu che dici sp-cchi e non sei live
io guardo solo i fatti e tu non fai
non ti ascolto che c’ho cazzi che tu non sai
e spero che ti ammazzi, hopeful suicide

[strofa 3: pepito rella]
mi riconosci come in foto segnaletica
se scendi giù dai trampoli ti insegno a fare atletica
m79, flow con la mimetica
ti lascio buchi in testa tipo la droga sintetica
grazie a mio padre c’ho una chierica
mio figlio sarà figlio di puttana di genetica
nel mio vocabolario non esiste l’etica
non sono bravo a fare il dolce se mi scopo una diabetica

[strofa 4: pepito rella]
i miei fra’ fanno tutto a sgamo
sopra un booster d’oro, taglia murcielago
vado al punto, capo
se mi bussi, t’apro come p-ssy che apro
apro teste, cabrio, sento il caldo, cairo, giro feste afro
l’occhio nero, opaco
vado punto e accapo, vado al succo, pago
ho film in testa, joe d’amato
con certe cose non c’ho giocato
la dolcezza la scrivo su fogli a quadretti, pezzetti di cioccolato
rispetto solo chi fa, non chi parla e delude
chi aspetta e poi dopo conclude
ho ascoltato persone che dopo il discorso le ho messe sedute
con i guai ci faccio pendant
finirò all’inferno, ma come van damme
nei miei sogni più mostri di piazza dam
faccio prigionieri come ad azkaban
non penso che il pezzo ti piace, questo mi dispiace
ma accendi shazam
non mi trovi giù in mappa, non faccio mai pappa
ma vedi la giacca e sembriamo il wu-tang
pure senza ali, stiamo volando
pure senza aly, aggiungi armando
pepito ak, aggiungi una tacca
tu con la tua cricca smonta la baracca
te, zio, meglio che mi molli perché poi pazzio
meglio che mi molli perché poi pazzio

[strofa 5: remmy]
non venire tu sul palco a fare quello grosso
che tutto quello che hai già fatto io l’ho fatto il doppio
che su ‘ste basi io ci scivolo fra’ mica corro
tutto schiacciato sull’asfalto come un r8
ogni mio fra’ fuori per il malloppo
dopo un colpo grosso, sudati al posto di blocco
non conosci com’è il male né le storie sotto
cognome sul giornale senza le vittorie al lotto
questo flow ti ribalta
come gli occhi del tuo socio quando fuma e coll-ssa
per un poco ho fatto il frocio che ero sotto per l’ansia
adesso voglio solo insegnarti come si rappa
e me ne fotto duro perché non sei nessuno
e io invece in questa merda cammino sull’acqua
e me ne fotto duro dei tuoi numeri sul tubo
io capisco solo trenta, sessanta, novanta
faccio il cazzo che voglio
tipo messi con la palla incollata alla scarpa
non capisco questo stronzo poi di cosa si vanta
ne hai chiusa giusta mezza, ti darò una medaglia
accendi questa miccia poi scappa dal piano terra
che per ogni boy che snitcha ho pallottole di riserva
io ne rispetto pochi e chi si siede alla destra
del king della provincia, sul capo corona ferrea, vb

[strofa 6: egreen]
refreshato senza mediazioni
come il tuo nuovo clip senza visualizzazioni
foste bravi con il rap quanto al pc, minchioni
è facile che sarei in fabbrica ad avvitare i bulloni
per fortuna sono definiti i ruoli
tra me e questi signori, un po’ tifosi e campioni
un po’ rabbiosi e micioni
un po’ invidiosi e amiconi
un po’ di tutto di ‘sta minchia, ma pur sempre scrausoni
g-fantini è il top notch
strage tipo pol pot
silenzioso ghost dog
tu fai tanto il long shot
finché non arrivo e busso, toc toc
ma lì non becchi un cazzo come karl malone e stockton
senti! ascoltarmi è vedere i play-off dal front row
o come seccarsi una tazza di vodka e cointreau
nel tuo caso è guidare una lotus of four
ma non sei e-green, mcrae occhio al semi-sse, stronzo

- lirik lagu real talk

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