lirik lagu real talk - real talk - drimer
[strofa 1]
ehi, guardami mentre spacco un’altra moda
prima ancora che sia tale
prima che sia ad un talent ancora
e tu che c’hai provato
se vuoi il rap, non spiacerti non sia andata
t’avessero preso, my bwoy, era la tua ultima rappata
drimer, ad ogni rima aumento d’ego
ad ogni rima aumento: elio
ad ogni rima penso eco, eco, eco, eco, ahah
ad ogni rima penso
“ecco che mi dicono che sei meglio di ‘sta gente”
per piacere non dirmelo, perché dire è niente
ye, troppe rime, la mia gente lo sa bene che ho troppe rime
una per ogni volta in cui si siano chiesti chi chi sia drimer
chi chi sia drimer
io non faccio nomi, penso a farmi un nome
io non penso ai grandi, penso a farmi grande
per questi giochi sono troppo grande
sì, per questi stronzi sono troppo grande
ma tu cosa vorresti?
rapp-ssi piano per fare che? omologarmi?
d’altronde qua tutti spaccano, fanno cagare solo gli altri
dai, fai una pausa
no, davvero amico fai una pausa
che col fiato non ci arrivi e intanto
non mi dire che sono migliore degli altri
sarò il migliore di tutti, non il migliore dei tanti
voglio arrivare alla fine con un milione di palchi
e magari arrivare a fare anche più milioni dei grandi
tu fai paura, ma non mordi, ho un’opinione davanti
ma quale amore, vai a vendere le rose ai p-ssanti
per alzare il livello venderò le strofe ai cantanti
perché io a differenza loro ho un’opinione da darti
e fanculo
vuoi fottere, ma non puoi
come lei vorrebbe fottermi, ma non può
scrivi tanto, potresti aprire un blog
perché col rap non ti sta andando da un po’
ye, il nome è drimer e infatti lo faccio da sogno
e ogni volta che scrivo decollo
e nello stesso tempo atterro nel bel mezzo del mio mondo
ehi, torre di controllo
ma per caso ha visto qualcuno
a parte tutti questi sedicenti rappers
che ho mandato in volo a fanculo
parla delle tue storie, parla delle tue troie, parla delle tue cose
se sono tue davvero e non sei un cantastorie
per quanto mi riguarda la mia famiglia mi ha dato cibo ed un tetto
per questo non gioco a nascondino con me stesso
mi è sembrato il minimo essere un figlio perfetto
ma tu che non sai che cosa voglia dire?
il consiglio è che si taccia
non metterti mai più il mio nome in quella cazzo di bocca
o ti esploderà prima di arrivarti alla pancia
è drimer, bwoy!
[strofa 2]
zero lambo, zero maserati
zero bugatti, zero palestrati
non faccio i party con le carte del papi
stiamo sempre in sbatti con le pare a strati
una sopra l’altra frate
come le tipe che hai nei video, ma ti tocca pagare
scusa tanto se ho una strofa da mandare
tu perdi tempo con loro che io ho quella che amo corteggiare
sono un uomo d’altri tempi fra, william wallace
ti blocco i terzi tempi fra, rasheed wallace
due come ai vecchi tempi fra’, ben wallace
tu non ci credi, beh molla, bosca
cambio flow sette volte al giorno
così mi scrollo di dosso un po’ della noia che ho intorno
un po’ della sbornia che ho in corpo
un po’ della voglia che ho addosso
un po’ della forza che indosso
un po’ della forza che posso darti quando scrivo questa merda
sai che c’è, io non faccio il rap per raccontarti quanto spacca l’erba
tu vuoi farlo, la fila lunga eterna è da quella
tuo fratello drimerino ha qualcos’altro in testa
ah, seguici lungo il tracciato
provano ad abbatterci, traccianti nel cielo stellato
c’hanno tacciati di averlo fermato
ma ora siamo noi a tornare come braccianti al castello -ssediato
livello culturale appena sopra la media
quanto basta per non restare appena sopra la media
tu giochi a fare la scema
sono quello che quando finisce la musica ti sposta la sedia
drimer a-sceta, a-spetta, a-rretra
rime in nichel, goal alla mikel arteta
non ti compatisco, io ti sfondo la disco
da queste parti ramsay muore il giorno che ti compro il disco
e da zero a cento
andiamo sempre molto in fretta frate
perché ho scelto di essere cento rap e zero cazzate
poche cazzate, mode scalzate, strofe incazzate
il mio rap ti brucia i fili e ti lascia il modem fumante
zero pretese, io rappo per cambiare il tuo mondo
ma magari anche per tornare in lambo al paese
palese, tu chiama drimer se vuoi chi se la trappi
ma sputi comunque barre pese
lo sai com’è che va
[strofa 3]
benvenuti sul c-n-le 666 in mondovisione
il preferito da chi sta distruggendo la mia generazione
dove per 10 grammi c’è chi si b-tta dal balcone
mentre ai collusi garantiscono la prescrizione
e se ti sembra populismo dici il vero
ma il mio paese l’ha reso corretto da un decennio intero
coi latitanti a piede libero dai ’90
e l’agenda di borsellino in qualche sala del ministero
e io chi sono? nient’altro che un uomo piccolo piccolo
che dice verità ma ti suona ridicolo
perché il mio genere è rappresentato da un’intervista su rete4
e la tua informazione da tgcom
e ti dirò, non ci trovo niente da ridere
in ‘sti fenomeni da baraccone dati in pasto alle vipere
quando se poi giro tra i salotti e dico che faccio il rapper
mi fanno il segno dei corni e io li vorrei uccidere
pensi che chi ci controlli stia in alto?
ma chi lo fa davvero sta ancora più in alto
e la tua teoria sul prossimo staticida
cade appena pensi ai kennedy
ammazzati e a trump che ancora respira
guerre in siria, guerre in libia, guerre nel medioriente
e la copertura televisiva al miglior offerente
se il palinsesto è pieno bhe non resta più spazio per niente
di certo non per ciò che non interessa al cliente
ma ciò che gli interessa in fondo è già definito
se mangiamo solo ciò che ti viene servito
e in questo piatto non ci puoi sputare
non è abbastanza grande
e anche lo fosse di certo non lo faresti amico
l’importante è non dimagrire
sputare su chi ne vuole un morso e non chi lo vuol rimpicciolire
gli immigrati anziché le cooperative
perché al seggio gli -n-lfabeti funzionali stringono più matite
e intanto io chi mi devo sorbire
un altro vicario di cristo che mi amplia le prospettive
ma il demonio non è in pedofili ma in chi li protegge
e li spedisce oltreoceano al riparo della legge
cristo, sono così incazzato
che se avvenisse potrei sostenerlo un colpo di stato
hai sentito quel colpo che è stato?
il mio orgoglio morto risorto e poi di nuovo calpestato
[strofa 4]
liricamente parlando ho
il pedigree da bestia da palco
quello che non si acquisisce con una merda d’appalto
io sto al rap come la benza per l’auto e l’erba per l’alcol
dio mi vede dall’alto e prega il suo dio che io smetta di farlo
ok, dammi più voce in cuffia
la mia gente lo sa bene che la voglio tutta
come col visino che spunta della trapunta
la tua tipa che ti guarda tutta la punta
tamburo pieno alla roulette russa
io quando ti sento la tourette bussa
perché non posso che bestemmiare più penso quando mi spacciano per vero un’altro flow che è fuffa
fanculo, tu non conti niente sembra
sto coi soldi sempre in testa
il mio contingente pesta
e ti rompi un dente a terra pensa
ehi, bocca sul cemento come american history
becca una roba in cui son lento o non ho metrica e dissami
e che è una cosa da spavento già lo vedi dall’incipit
non è moda ma il momento quindi seguila o imitami
non mi dire che non posso perché tanto l’ho già fatto
quando arrivo nel posto è al galoppo su un cavallo bianco
e sì che ho un buco al cuore un polmone bucato
ma corro finché non mi esplode ‘sto cervello bionico del cazzo
you know this!
[strofa 5]
sulla carta teniamo la penna in mano testa e fotta nell’animo
lascio mcs col cazzo in mano la testa rotta e mica ti biasimo
sei un tozzo di pane
ma ti metto uguale in fermento non come l’azimo
arma letale tu stammi a guardare: fantastico anche più di azimov
tipo antipatico schivo l’empatico
scrivo più drastico e vivo più elastico
due testi in croce e poi fai il peso m-ssimo
ti ascolti neffa e sei preso dal panico
ci penso troppo rischio il trauma cranico
ma almeno ai dubbi non lascio più l’adito
festeggi il nome come l’onomastico
il rapper del cazzo lo ingoio o lo mastico
dai fammi riprendere
come in studio direbbe la cinepresa
sai, che la voglia di vendere
grazie all’amore che c’ho svoltato qui m’è scesa
eh, non rappo veloce senza contenuto
vatti a vedere le barre di prima quanto cristo ne han contenuto
io prendo la penna sporca la carta e lo faccio a suon di fotta
l’unico legame della mia vita che spero davvero mai si rompa
per il resto vada come vada
io mi scrollo di dosso il rimorso dell’ennesimo rapper puttana
che non ha sani principi
e per quanta propaganda faccia
poi per primo condivide il letto coi nemici
in questa merda credo ancora dammi dello stupido
giù con un altro samurai che spero non sia l’ultimo
e questa sera sono giù con real talk
e a giudicare dalla faccia di k-ma non sono l’unico, bwoy!
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