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lirik lagu rasty kilo - sogni d'oro

[strofa 1]
vedo il quartiere invecchiare col p-ssare delle lune
alte sfere arricchirsi sulle creature
generazioni future diventare p-ssate
fottute come le p-ssate, giù con le teste abb-ssate
qua gli istanti so’ interminabili
si nasce abili o si muore negli stessi stabili coi stessi abiti
da piccolo guardi e impari, guardie e ladri
che non è detto che i buoni siano più bravi
qui contavi solo se contavi
debiti salati, non saldati, su su in aria, saltati
vedevi grandi in giro armati, piatti di calamari
da stracci usati a completi armani
nei posti di blocco, ore bloccati
braccati, ai polsi bracciali d’oro placcati
risate e pianti, urla ai matti, sfratti
quei ratti son così giganti che mangiano i gatti
o scappi o rimani con la speranza
che un domani a mangiare merda t’abituavi
da ‘ste parti o sbrani o vieni sbranato
da bambino giravi firmato e venivi spogliato
nati nel degrado, schiavi del denaro
la povertà c’ha spr-nato e la strada sporcato
in un meccanismo di rischio ben pagato
il digiuno da pecora ti rende lupo affamato

[ritornello]
faccio sogni d’oro (faccio sogni d’oro)
tengo stretti questi sogni come il mio tesoro
(il mio tesoro) nulla ci dividerà
faccio sogni d’oro (faccio sogni d’oro)
tengo stretti questi sogni come il mio tesoro
(il mio tesoro) nulla ci dividerà

[bridge]
non ho paura di morire
ma di non vivere abbastanza
per non vedere la vostra fine
e i miei fra’ vincere e farla franca
non ho paura di morire
ma di non vivere abbastanza
per non vedere la vostra fine
e i miei fra’ vincere e farla franca

[strofa 2]
l’avere niente ti distrugge
come il vento d’inverno, nelle ore buie punge
a volte aiuta, stimola l’ascesa, para la caduta
pensi “peggio di questo, qua non si raggiunge”
animali, c’adattiamo con rapidità all’habitat
quello che capita capita, meglio d’andare in fabbrica
dalla nascita sconfitti, non abbiamo stessi diritti
ma i sogni sì, come i ricchi
più rischi più profitti, non c’è salvezza
salti l’età dell’innocenza e p-ssi all’incoscienza
agli inizi non realizzi, sei accecato
accerchiato da tizi che non t’hanno mai cercato
vizi e beni materiali, sorrisi finti e paradisi artificiali
non c’è cuore negli affari
gli ultimi della cl-sse, i primi coi più grandi nelle piazze
le teste pazze, quelli senza speranze
bocciati, cacciati, con qualcosa di spostato nel cranio
mattoni d’erba pressati nell’armadio
piuttosto che in cantiere, in catene
sognando di esser la star del quartiere
in un cd con nove carene
a mio figlio servono scarpe
a lei casa più grande, a me una vacanza
ho fresh che ho preso in stanza e scendo in piazza
fanculo, a questo punto sono pr-nto a tutto
anche a morire, i miei venticinque anni sono tre vostre vite

[outro]
non ho paura di morire
ma di non vivere abbastanza
per non vedere la vostra fine
e i miei fra’ vincere e farla franca
non ho paura di morire
ma di non vivere abbastanza
per non vedere la vostra fine
e i miei fra’ vincere e farla franca

- lirik lagu rasty kilo

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