lirik lagu rash saadi - taci. freestyle
[intro]
“perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?”
[strofa: rash saadi]
sei felice, la famiglia unita
mi parli di strada e di vita difficile
*beep* che pippa le strisce
sui social al giorno una sega mentale
ora si spiega perchè sei una pippa
su di te tanti mirini diventi la pimpa con la varicella
prendo il tuo disco, lo spezzo e lo getto nel cesso
getto di sciaquone che chiude il processo
sei un cane a rappare, è ora di cena e c’è la scodella
sempre stato fatto di una pasta diversa divella
rash saadi miglior candidato alla strofa dell’anno
e deve ancora uscire il progetto
livello facile
getto sale sulla terra bruciata come cartagine
terminato il pezzo
qui i social hanno creato il complesso d’edipo
a tizio, caio ed esimio
lavori col sindacato dei leoni da keyboard
(che schifo!)
te le canto di santa ragione
cantare per loro diventa inutile
quando li mando per sempre a casa
combino ergastolo e domiciliari
ordini il conto
mettiamo tutto quanto agli atti
non te ne rendi conto
dai la colpa agli altri
dici che ti prendi tutto
te la faccio pagare ed esigo la mancia
quelli come te non meritano
nemmeno quel minimo di seguito
clone di una carta di credito
che sei il migliore ripetilo
(che sei il migliore ripetilo)
il tuo alb-m, una c-ssetta d’automotivazione
poi batte c-ssa, tu batti in strada
pezzi di disco sul battistrada
non mi batti brada, sono in intifada dalla nascita
la tua squadra è stata intimata di andare fuori dalle palle
per dire che sei il migliore
hai una salumeria sulle palpebre
farai orecchie da mercante
per la durata di questa canzone
non credi in me? e me sia
neppure in dio ci credono molte persone
due cagate in croce e sei messia di una generazione
ringrazia il produttore, il fonico, il regista, il fotografo
la figa e l’artista da cui copi e i soldi dei babbi
per i grammi di copertone (skrt)
senza dimenticare la banda larga
non mi basta tutta quanta l’olanda
non puoi farla franca
qua carta canta
tra questi parla parla
attendi un altro rash saadi
boy, ti viene la barba bianca
la città è modena
e modera i linguaggi
fai canzoni d’amore per la tipa mentre fantastica di altri
cornuti con fronti di alci
cambio connotati a forza di calci
controcorrente rispetto al collega che mente
al posto del culo, collega le dita dentro la corrente
prevedo il futuro e non ti vedo mica come un concorrente
(ora taci)
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