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lirik lagu rapmusic hira - opere liriche

testo opere liriche

1 strofa

nessun dorma da turandot giacomo puccini morì senza scrivere il finale la
fredda principessa turandot una pechino delle favole a chi là vollè sposare sot
toposè 3 enigmì, al costo della vita di chi, non dava risposta, ma
calaf riuscì e vedendo che era smarrita, fece la sua di proposta. il
nome suo lei doveva trovare primà dell’alba per farlò eliminare non
fosse riuscito l’intento, la sua mano, avrebbe, concessò al momento
ellà ai suoi sudditi intimò di aiutarlà e chi dormivà, era màndato a morte ma
lui le svelò il suo nome, la conquistò e all’albà divennè sua consorte. e lu

cevano le stelle tosca giacomo puccini roma delitti di politica l’a
mante della cantante tosca il pittore cavaradossi una condizione critica
in prigione condannato a morte lei per salvarlo diede al capo della polizia
il suo corpo dietro la promessa di una finta esecuzione e un sigillo a garanzia mentre
lui scriveva allà sua amata convinto chè non l’avrebbe mai più rivista, lei ir
ruppe in cella svelando il suo piano e dandò indicazioni comè unà regista di
fingersi morto alla farsa che lei, stèssa avevà messo in moto, ma non fu co
sì, fu davvero ucciso e lei si tolse là vità gettandòsi nel vuoto

1 ritornello

uno che gelida manina la boheme giacomo puccini a pa
rigi 4 artisti, 2 donne, incroci di destini. due largo al fac
totum figaro di giacomo puccini, il barbiere di siviglia or
ganizzava nozze ma allè nozze di figaro opera di mozart nanche assomiglia

2 strofa

dal flauto magico mozart 1700 un opera di stregonerie
nell’antico egitto la regina della notte consegnò a tamino un flauto capace di fare magie
per aiutare la principessa pamina rapita da un sacerdote e il suo aiutante nero ta
mino assiemè a papageno pamina raggiunsero nel paese straniero
ma il sacerdote sarastro ridiede a pamina la sua libertà perchè desti
nata in moglie a tamino che con papageno vollero rimanere là tra
dendo la loro regina che affidò a pamina l’obbligò della vendetta, uc
cider l’odiato sarastro o dalla stessà regina, essere maledetta

una furtiva lagrima elisir d’amore gaetano donizetti italia milleottocento nemo
rino pensa, che la lacrima di adina, sia, per un sentimento, ver
so di lui che lei soffra, per, le altrè che, gli fanno la corte incan
tate, dall’elisir che ha bevuto ma, questà nuova sorte è do
vuta alla sua eredità che lui ignora, e l’elisir, è solo un tipo di bordeaux, sp~cci
ato comè infuso magico da un truffatore, che, così lo presentò, come
fosse, quello di trìstano e isotta lui lò bevve per, conquistare adina e lei
grazie allà gelosia, con0bbe l’amore, sempre, ignoratò prima

2 ritornello

l’amour est un oiseau rebele canta
la sigaraia zingara carmen di georges bizet casta
diva la luna pregata da norma sacerdotessa gallica che per amore
protesse i romani dall’attacco dei galli, vincenzo bellini l’autore

3 strofa

vesti la giubba da pagliacci ruggero leoncavallo una compagnia teatrale
canio il clown sua moglie nedda colombina ed altre maschere del carnevale ac
cadde che, nella vita reale, nedda andò con ùn contadino locale e
di questo fu, infòrmato canio da tonio che nedda respinse male
canio in preda all’odio si dovette controllare perchè l’ora erà di scena in
dossò la giubba del suo pagliaccio che doveva ridere pur scoperto appena il
tradimento di sua moglie per una b~n~le ragione d’età in scena sfogò
tutto il suo tormento, accoltellò colombina e in sala, il suo amante più in là

un bel di vedremo madame b~tterfly giacomo puccini ‘900 giappone
cio~cio~san spera di rivedere su marito un ufficiale americano in missione
da 3 anni ancora non tornato lei speràva ma lui non l’erà più legato per la
legge a un mesè dalle nozze poteva lasciare la moglie ed il suo passato da
geisha in arte madame b~tterfly, a ciò costretta dopò la morte del padre il ris
catto il matrimonio con l’americano ignaro che ella era anche la madre di suo
figlio e lo rivolle, tornò da lei si ma con, la sèconda moglie accettò il suo des
tino un coltello, tanto nel collo e di lei rimasero solo le spoglie

3 ritornello

o mio babbino caro da gianni schicchi opera di giacomo puccini, il pro
tagonista truffò un eredità come fosse un gioco da bambini
la donna è mobile giuseppe verdi il duca di mantova genero di rigoletto di
letto, delle donne esperto canta ogni beltà, pregio e volubile difetto va pen
siero coro degli ebrei prigionieri di nabucco re babilonese
opera di giuseppe verdi alla fine al dio di giuda egli si arrese
doll song dei racconti di hoffman di jacques hoffenback olimpya la bambola meccanica can
tava l’opera divinamente finchè non le finiva la carica

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