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lirik lagu rancore - esercizi di stile

[verse 1]
stasera metto l’odio da parte
faccio il simpatico
per te sarò galante
per te metterò l’abito
lo sai non abito poi così lontano
ma ti aspetterò mezz’ora e con ancora i fiori in mano
ma no, non importa se fai tardi
va bene anche la scusa del telefono o quella del truccarti
va bene perchè tanto non mi pesa
se sai quant’è bello ciò che aspetti è bella anche la sua attesa
gireremo roma fino a tarda notte
pure se di giorno l’ho girata cento volte
p-sseremo sotto le volte delle chiese
parlando delle stelle, la vita, l’amor cortese
guarda, quella è la collina più alta
ti porterò all’aurora per baciarti poi all’alba
reciterò i miei versi e ti scriverò una cantica
perchè oggi roma antica è ancora più romantica

-rutto-
[verse 2]
se io ti tocco il culo, tu mi tocchi il culo
ti piace se ti prendo e ti sbatto sopra al muro?
ti piace quando è duro?
mettimi le corna
finchè non riesco più a p-ssare sotto questa porta
vuoi andare a palinuro? seh, il prossimo anno
e chiamami appena sai che i tuoi ripartiranno
io a te al m-ssimo ti offro da bere
col cazzo che ti offro cene o canto “sere nere”
che oca! fortuna che sei topa
chi sta sotto, chi sta sopra?
giochiamocela a scopa
siamo gente che scopa con le lingue
non ti accontenti mai:
io ti ho dato un dito, tu ne hai prese cinque!
e poi ti spingo fino a che ti faccio male
fammi un regalo visto che oggi è natale
a carnevale mi travesto da maiale;
tu bionda ossigenata, io stronzo naturale!

[verse 3]
stasera il pessimismo è da parte
sarò ottimista, sei così bella che anche la più bella si rattrista
sei la stella, sei la venere dentro al mio olimpo
e guarda come un uomo può trasformarsi in bimbo
guarda come il mondo fuori sembra uno scherzo
se una sola stanza diventa il nostro universo
e non sarà solo piacere ai corpi nostri
sarà l’unione la fusione di due opposti
sarà il respiro tuo a portarmi via
sarà la mano tua a non far sudar la mia
io non scriverò di te ma sarò con te soltanto in te c’è l’unica vera poesia
il sole si è spento all’orizzonte
perchè più si allontana più perde calore
eppure tu pensavi regal-ssi luce a te
quando invece eri te che regalavi luce al sole

-russo-

[verse 4]
io studio tutto l’anno così almeno sarò pr-nto
così la notte prima degli esami me te trombo
e visto che facciamo ormai da troppo tempo sesso sicuro
facciamo che la prima notte di nozze mi dai il culo?
e se la v-g-n- è soltanto un buco nero
il mio pene adesso sta in un universo parallelo
le lagne sono troppe, mi becco le tue
non ti tocco le poppe, ti lecco le prue
senti ligabue, ti apro la figa in due
sopra il suo mixer, stanotte ti alleno, sarò il mister
tu smanetti meglio solo in pantaloni hipster
io leggo il kamasutra pure per giocare a twister
c’hai la faccia da cheerleader, sei gracile
potresti lavorare sulla strada lungo un margine
è facile parlare con una ragazza facile
parlare con una ragazza facile è facile!

- lirik lagu rancore

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