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lirik lagu raftamina - resumé

raftamina:
-dai il mondo in mano a uno sponsor
hai un sogno? non metterci l’anima ma il corpo
ti trovano un posto,giuro
se lecchi il culo diventi qualcuno,sicuro
o ti trovi con le spalle al muro
un talento da numero uno ma un futuro da nessuno
e t’arrampichi per la scalata al successo come sugli specchi
e ci vedi riflesso il te stesso che diventi se ti vendi
e non rendi se non t’arrendi a chi ti dà gli stipendi
ma aspetta,non sai che ti perdi per sti pezzi di merda!
e vai a messa,o sei cattivo
ma non ho fede in nessun prete che stupra un bambino
e se prima non lo capivo,ora fatico a farmene una ragione
meglio f-rs-ne una religione e aspettare un cenno divino
parlano come fossero un oracolo,ma il vero miracolo
sarebbe vederli and-rs-ne al diavolo,a partire dal parroco
se ne escono con la scusa del vescovo (vacci piano)
e se prima faticavo a trovare un luogo più falso del vaticano,bé…fatico anche adesso!
e ci scanniamo tra simili,bipedi in cerca di acqua e di viveri
conosciamo il mcdonald’s e non i nostri limiti
non sono una persona ma un automa circondato da ibridi
e tra i libri di storia,capirai che da allora non siamo mai stati liberi
rit. (jordi a)
non siamo liberi
tra falsi idoli
rubate a ognuno la parte migliore di sé
non siamo simili…
raftamina:
sai come stanno le cose frà,eh?
ci hanno messi in fila come al cremlino
quasi a dire “ehi cretino”qua te lo facciamo noi il destino
ma io sono restio,posso dire che respiro ma non che vivo
perché l’unica scelta é avere solo una scelta,fermi ad un bivio
perfino,contro lo sterminio,non farò mai lo zerbino,mai un inchino né un manichino,non ti dò il benvenuto ma il benservito
meglio la taglia di un bandito nella macchia che la giacca di benito
ed è palese che abbatto ogni parete in nome del muro di berlino
e rido,se penso a quella gente falsa
che prima s’amm-ssa per l’uguaglianza
e poi s’ammazza per la razza
impugnando una mazza…ma la mia arma è un foglio di carta
orgoglio e rivalsa!
rit(jordi a)
non siamo liberi
tra falsi idoli
rubate a ognuno la parte migliore di sé
non siamo liberi…
raftamina
ehi frà…
dammi un foglio di carta,credo che basta a interrogarsi
sul perché si vendono armi e si condanna una pianta?
in ogni barra scrivo di ogni sbarra
vogliamo la democrazia di atene ma sembra di essere a sparta
e ci definiamo civili,impugnando fucili?
facendo omicidi per futili motivi,privi dei primi domini
con l’odio ci convivi e non vivi se prima non ti rovini
non siamo più uomini,ma omini!
da chi segue il gregge a testa b-ssa
da chi serve la legge ed è il primo che sbaglia
da chi non serve a niente ma serve il potente
ho forza da vendere e vuoi comprarla?
no! non mi compri coi soldi
la speranza non si vende in banca
vedo zombie con portafogli
ma io b-tto il cibo e poi prego per chi non mangia,anzi…
vi dico di lasciarmi in pace
sono il più capace ad approfittare del prossimo,ottimo rapace
ed ora,aspetto la prossima strage
posto un commento sul social network e prendo i mi piace
ora ditemi,non sono una brava persona?
vi lascio una faccia di sorrisi e la cambio dopo manco mezz’ora
ma non è falsità questa,per carità,siete tutti miei amici,allora
la verità è che non sai cosa lega gli stati uniti con l’isis
e piangi per la crisi o per la strage di parigi?
su! sfatiamo due miti
chi prende di più?i politici o i frati di -ssisi?
spetta seguire gli ordini impart-ti dai part-ti finché saremo dipart-ti
e siamo deboli finché siamo impauriti
nei secoli dei secoli,mai stati liberi,amen
lavoriamo per guadagnare il pane
costruiscono ponti e strade,per le intifade,per bin laden
come nella plancia di una nave
dalla prima volta chiuso in gabbia nella pancia di mia madre!

- lirik lagu raftamina

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