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lirik lagu purino - vetro

[bridge]
ne ho fumata una per dormire meglio
ne ho fumate due per dormire meglio
ne ho fumate tre
e sono rimasto sveglio

[ritornello]
schiumo di caldo in un monolocale
non vivo tanto, morirò d’estate
non guido piano, le sciolgo ste strade
attacchi di panico con la po~po e la locale
si sto sul lastrico ma mi arrangio faccio qualche chiamata
faccio il classico passaggio di mano c’ho la serata acchittata

[strofa]
c’ho troppi pensieri, sempre qualcuno che mi stressa
non so più da un pezzo cos’è una certezza
lei sembra stanca, non dal lavoro
mi sa manca poco e mi lascerà solo
pezzi di vetro in mezzo alla stanza
non sono sherlock, non è un buon indizio
so che qualcosa non quadra, quando mi parli di un nuovo inizio
io sono lo stеsso di quando mi hai fortuitamente incontrato
ma tu hai capito soltanto adesso quanto io sono fottutamеnte malato
c’ho quattro amici e li allontano come mosche
ma io sono merda, come certe droghe
senza di voi sarei solo come un cane
perchè con la gente normale proprio non mi trovo
(proprio non mi trovo)
[bridge]
ne ho fumata una per dormire meglio
ne ho fumate due per dormire meglio
ne ho fumate tre
e sono rimasto sveglio

[strofa]
mi drogo per non pensare, ma poi quando mi drogo dopo penso il doppio (cazzo)
penso che palle mia madre, rompe il cazzo un botto
so che per lei è stata dura cercare di avere una vita normale, ma so cosa faccio
e so cosa cazzo non voglio
loro mi vogliono bene, mi vedono bene al sicuro con un posto fisso (ahahah)
ci ho passato qualche mese, fanculo non torno in ufficio
piuttosto sp~ccio e mi faccio bere un’altra volta
arrivo al gabbio, col sorriso e appena posso mi appendo a una corda (mi appendo a una corda)
tu c’hai la tipa e l’amante col tipo, e non ti basta vuoi ancora più drama
io vorrei la cabina del suicidio, ce fo una chiamata come in futurama
sembro tranquillo da fuori, ma ad ogni battito è un terremoto
fratè come stai? ti dico il solito, tutto bene
ma sto cuore di vetro ha le crepe
[ritornello]
schiumo di caldo in un monolocale
non vivo tanto, morirò d’estate
non guido piano, le sciolgo ste strade
attacchi di panico con la po~po e la locale
si sto sul lastrico ma mi arrangio faccio qualche chiamata
faccio il classico passaggio di mano c’ho la serata acchittata
schiumo di caldo in un monolocale
non vivo tanto morirò d’estate
non guido piano le sciolgo ste strade
attacchi di panico con la po~po e la locale
si sto sul lastrico ma mi arrangio faccio qualche chiamata
faccio il classico passaggio di mano c’ho la serata acchittata

- lirik lagu purino

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