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lirik lagu promessa - fiorello

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[testo di “fiorello”]

[intro]
yeah, yeah, yeah, yeah
okay, prome, com’è?
bella, bosca
ah, la mia faccia
ah, seh, seh
bosca

[strofa]
la mia faccia adesso gira come avessi una taglia
lei fa il giro della stanza mentre toglie la maglia
ho solo scatole di scarpe in casa
e sto inciabattato d’estate in piazza
quanto è piccola milano da ‘sto posto
che non sapevo nemmeno ci si potesse entrare
ridicolo se penso che mi pagan per cantare
più di un mese in cantiere d’estate, lo so perché ci son stato
e più dicon: “bella, prome”, più pеnso a quando lo ripetevo
da solo come un gran coglionе
ed ora che si parla di me non per il prezzo del fumo ma per le canzoni
penso che ho avuto ragione
il mio amico è tranquillo
sta cercando solo una moretti fresca da stamparti in viso, seh
stavo sopra un pedalò con yass che ricaricava il cilum
quando pensavo mi cambiasse la vita
non volevo votare
ma la russa ha detto uguale, quindi ho messo la sveglia
sono tutto fuso
però ho sentito bussare e in un attimo mi è scesa
italiano tipo caffè e mezz’etto
accendo siga col fornello, in tele danno fiorello
cash caramello, gucciato come potessi permettermelo
mio frate’ è un armadio a sei ante, non chiede permesso
ho la pancia piatta e i tattoo, si mangia il grasso
hai la faccia bianca, la coca t’ha fatto un altro
i soldi su insta li posta il tabaccaio
tu che fai il rapper, mamma è in piedi, comprale un divano
tu che fai il rapper, mamma ha fame, cazzo stai ad ibiza?
cavallini ti portano i chili in cartoni di pizza
puoi fare quello che vuoi in zona mia
basta non parlare in polizia o toccare una tipa
sono ancora io, ma
se lo sbirro accosta, adesso gli faccio un sorriso, seh
non è sorrentino, ma c’ho l’uomo in più che non vedi nel mirino
ricordo i live sopra i banchi di una scuola occupata
passato un anno, fra’, qualcosa è cambiato
cadon dalle tasche cose, mi sento enrico papi
prendi una felpa di mio padre, mettiti nei miei panni
scroccavo al tavolo degli altri col bro, emigratis, ignoranti
metti nelle giacche mani, domani dovrò calmarmi
doraemon dal napapijri è passato ad un amiri, baby
da non sapere che fare a non sapere che bere
[outro]
oh, yeah, yeah
let’s go


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