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lirik lagu poche spanne - spanna-ti

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[testo di “spanna~ti” ft. pr~nomi personali]

[strofa 1: mattak]
eh yo, spanati i tappi stappati, spannati, scannati
quelli sani di mente sono già scappati, scattati (vai)
i sentimenti ve li abbiamo staccati, strappati (ah)
percorsi legali come i regali scartati (yo)
la gente si chiede quale sia il nostro livello (quale)
ci ascolta con gli occhi rosso pastello dopo un grosso castello (ah)
ne percepisce il senso di ogni verso denso
espresso in modo intenso se penso che voglio sia diverso
il miglior museo su un muro non lo capisce nessuno
ho il collo dipinto, uso le montana come profumo
i pezzi con della vernice su una superficie
non di bamba bianca come edvige su dalla narice
beatmaker, mcs fake, no mistake nel mixtape
sono trick skate, col kicktail sul big rail, no display (oh)
scaturisco extrabeat (yo), ti sto in testa se ti disso, ti disto
visto che freesto sono fisso in testa qui

[strofa 2: funky nano]
yo, nano più matto connesso alla pps (ah)
saliamo sul piano più alto saltando le transenne (poh)
stappati i tappi spanati, stattene tra gli ubriachi
scattate foto, sfigati, scannate, infami e drogati
talmente spannato al punto che perdo il controllo (oh)
sto fuori, barcollo, non mollo ma almeno mi appoggio (oh)
il primo drink che prendo lo tengo bene stretto
il secondo non lo bevo ma mi ci affogo dentro
calati acidi magici, rapidi (sh)
mangiali, il viaggio c’è, sparati, spannati (po, po)
ci muoviamo con la fotta, è lei che ci trasporta
e ad ogni stronzo che parla subito chiudiamo bocca (seh)
la mia rima con la benzina prende fuoco e scoppia
i rapper se ne vanno a casa una dozzina alla volta
se pensavi poche spanne fosse la musica morta
ricrediti perchè a ‘sto giro l’hai sparata grossa
[strofa 3: dub]
quando entra diggy dub e lo fa per poche spanne
rappresenta questa city e tutte le altre in fiamme
porta gli estintori, 2ps cl!ck
mentre resti in panne ma rimani tra le zanne b
spannati, ticino, è poche spanne o meglio scansati
che rime già scannerizzate, spannati, togliti
ti alzo con il crick, fuori questo mic
[?] smashing [?], bella zì
[?], voglio il mic, [?]
alcol pop, [?] tricks su sk!lls da six years old
solo robe mie mentre taggo ferrovie
o mentre faccio bombing e mi calco le tranvie
la legge non ci vuole, ci pensa criminali
one love con la mia cricca, pitta l’auto degli infami
rappresento per l’hip hop, zero sucker, brutti cani
dodicenni vaffanculo, dieci schiaffi con due mani

[strofa 4: ank]
mi fanno un’~n~lisi, ho una paralisi
ricco il fluido, flow, fenomeni paranormali, qui
vedo tristi misti visi visti tra visi divisi
limiti tipici lividi, vividi brividi
spingiamo hip hop, psf, cinque teste
estinguiamo sucker poco a poco, tipo peste
fanculo alle proteste, dovreste tenere alte le teste
sp~ccare come stelle, ho un corpo celeste
lo stato che taglia i salari c’ha rotto le palle
se mi tagliano le gambe, entro nelle poche spanne
che mi venga un colpo, che mi venga incontro cosicché lo incontro
la cultura mi cattura, spalle al muro, poche balle
rima dura, duratura, perché è dura, aumenta la temperatura
tempo di rollarne un’altra pura con cura
teniamo viva la passione, non spargiamo spazzatura
il clima di tensione fotte la paura


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