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lirik lagu pepito rella - attitude

[intro]
“oh provo”
“mi puoi alzare ancora un pelo, pelissimo proprio”
“bo, bo, sei il capo dei capi”

[strofa 1]
ho 21anni sulle spalle senti ancora come attacca
ogni frate che mi vede in giro grida: “get a f-ck ya”
sto solitario con il flow che si autotagga
ad ogni risposta che sbagli ti si aggiungerà una tacca
ultima tappa la, bocca si tappa
degli infami che mi vedono e mi danno un altra pacca
non cambio faccia e se cambio la giacca
è per il freddo che ho nel cuore per l’ennesima baldracca
quelle mustage originali di marca
c’ho pure l’animo che è sporco di manta
2 i miei sogni nel c-ssetto:
il primo aiutare mia mamma
il secondo lo capisci se mi vedi il conto in banca
trova la filastrocca come tatanka
c’è strofe grosse come ascolti alla standa
il mio socio mi esorcizza usando dell’acqua santa
anche al demonio dentro me ho detto: “meglio se scappa”
prima quando p-ssavo tutti quanti mi dicevano:”rella fai cagare”
adesso p-sso e poi si levano
i grandi lo facevano e se non lo fai ti menano
io ho avuto un po di fegato adesso me lo chiedono (per favore)
faccio due strofe si inginocchiano e mi pregano
io giro con i negri e se c’è buio non ci vedono
ho visto che ti piegano, ti prendono e ti legano
resuscito dal fango con gli zombie che procedono
con le sporche te lo spiegano
comunichiamo con lo slang più -n-lfabetico
volto ? scenico scompaiono e mi cercano
per questo io rimango e poi sicuro non mi prendono
prendono il mic forse è meglio se lo appendono
fan più discorsi sulla musica che sentono
parlan di figa forse è meglio se si arrendono
se vedi un buco è solo quando ti sotterrano

[ritornello x2]
mi piace dire sempre quello che penso
questione di pensiero e fotte ad arrivare
non mi fotti più io c’ho l’att-tude
da re de cl!ck di rella parlano gli incastri

[bridge]
la tuta rossonera la fiamma sul cappello
esegui solo gli ordini, non usi ma il cervello
“perche’?”

[strofa 2]
perché sono schiavo del sistema
qui la gente prega, non arriva a fine mese nella re de cl!ck favelas
rella de compostela tira su il mangiare appena
non mi metto la divisa per andare fuori a cena
mi fanno pena non si rompono la schiena
c’è mio padre con i calli e non si può fare una sega
certi elementi si lamentano che c’era qualche d’uno che portava la ricchezza e la miseria
ma sono cambiati i tempi ed è cambiata anche la scena
troppo pop, poco hip-hop, ma fanno musica vera
troppo new, pokemon, puoi lanciare la tua sfera
troppo old per la school cosa mi gira in bacheca
att-tude, att-tudine
c’ho l’abitudine di, di farmi debiti e ne ho una molt-tudine
di soldi da dare da quando che è uscito shuriken, si
parlo di roba da suicidio e d’alt-tudine
non faccio melodrammi canti cose stupide
grazie vivo con persone stupide (stupide)
att-tudine anche se la situa è inutile
mai adatto alle esigenze porto solo roba futile
ho superato guerre puniche qui piove merda
ed ogni volta che mi sveglio piange anche la penna (anche la penna)
cosa ci resta: sesso, droga e violenza
lo dice anche il mio idolo che lo fa per la fresca
cosa mi resta che plachi la tempesta
questione di att-tudine a prendere il lampo in testa
cosa ti resta gettare la sconfitta
per ogni novità che ti bussa alla finestra

[ritornello] x2
mi piace dire sempre quello che penso
questione di pensiero e fotte ad arrivare
non mi fotti più io c’ho l’att-tude
da re de cl!ck di rella parlano gli incastri

- lirik lagu pepito rella

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