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lirik lagu pedar - dcnscsi

[testo di “dcnscsi” ft. eiemgei]

[intro]
eiemgei beats

[strofa 1: eiemgei]
giovane giorgio, chiamami giorgiovane
boss sulle basi, ma non [?]
guardo il crocifisso, immagino i chiodi in me
come i cazzi in testa ad una ninfomane
ma devo stare calmo e positivo
‘sta merda è la sola cosa per cui vivo
mi vogliono fuori dal gioco a me, infilo
dopo aver bucato ‘sto preservativo
sono l’outsider, non come loro, di un’altra razza
ogni tradimento è una squama sulla corazza
highlander, non voglio nessun amico che ha sputato nel piatto dove ha mangiato e poi ha fallito
prendo i cazzi di soldi e vi auguro buona vita
c’ho tipo seicento beat per il prossimo parassita
non lo faccio per portare in vacanza nessuna tipa
ma per farvi scopare ‘sta musica come una figa
[?] fatto di fianco a pedari
piscio la tua tipa, fra, cesso a pedali
il giorno incamiciato, manager in erba
la notte in canottiera, pizza e puzza d’erba
cazzo vuoi da me, frate, ti sei visto?
ti do una brutta notizia come a chi l’ha visto
sempre a commentare, cristo, fatti una vita
sempre con il cazzo in mano, fatti una tipa, yeah (dai)
[ritornello: eiemgei]
dimmi che non sai chi sono io, vero
dimmi che non sai chi sono io, ya
scrivi che non sai chi sono io, no
lascia un commento che rispondo io, seh

[strofa 2: pedar]
esco di casa con la signorina, con la signorina
la mia signorina, stiamo bene insieme
ma non è la signorina che diceva neffa (ah no?)
parlo della figa, tipo sai, carmen electra (sorca)
entro di soppiatto, t’accoppo e scappo
insacco come karl malone e john stockton (eh)
un fracco di negroni e sto storto, passo
fresco per le otto, frate, squilla che vengo di sotto
sbrocco sennò fracico i fan con la vodka
ai live un riottoso male come ivan bogdanovic (eh)
scusa, come dic’? (wha’)
levati dal cazzo, fra, dai, è italiano, mica yiddish (levate dar cazzo)
lo capisci che imprechi da due ore nel privè
contro me e la mia coppa davis di superalcolici (seh)
mi sembri una a cui la lecco da due ore (ah)
scusa, ma non è che me lo succhi, dai, provaci, provaci
e grinda come noi, grinda come noi
ti prometto, prima o poi, verrai fuori dall’anonimato
grande come noi, grande come noi
suono assurdo, ma ci diventi solo quando hai sviluppato
fratellì (ah ah ah), sei di un generico che sconforta (seh)
dopo un mesetto mo dimmi chi t’ascolta (ma che cazzo ne so)
odi le guardie e inneggi alla rivolta
ma sei così infame che a morra cinese ti giochi la scorta
[ritornello: eiemgei]
dimmi che non sai chi sono io, vero
dimmi che non sai chi sono io, ya
scrivi che non sai chi sono io, no
lascia un commento che rispondo io, seh
dimmi che non sai chi sono io, vero
dimmi che non sai chi sono io, ya
scrivi che non sai chi sono io, no
lascia un commento che rispondo io, seh

- lirik lagu pedar

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