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lirik lagu ordinaria follia - tikkiz shelby

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le parole sono nella mia non modesta opinione
la nostra massima e inesauribile fonte di magia
in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo

il tuo ricordo vola in aria, for real (for real)
un mattino d’ordinaria follia (follia)
il prurito è nostalgia di un’orticaria non mia
è da quel giorno che io sono in solitaria agonia

intrappolato in questa storia strappacuore
sono ancora in negazione dato che mi manca lore
chi mi ridà l’ardore? un suo abbraccio, quel calore?
mio signore, liberami dal male e dal dolore

fratello se mi senti, batti un colpo, non sei un tipo iracondo
quando fai ritorno ti racconto
come ho cambiato questo mondo immondo
il nostro sogno lo porto avanti fino in fondo, non demordo

dall’undici d’aprile, sono attonito e depresso
occhi lucidi a smaltire il tasso alcolico represso
del resto a ogni gesto io resto perplesso
ora che il mio riflesso non rispecchia più me stesso

non posso fare a meno di leggere le notizie
infangano il tuo nome e non sopporto le ingiustizie
allora fisso il vuoto ancora un po’ seduto
è qualcosa di malvagio che ti ha posseduto
non c’è verso di spiegarlo, a verbale passo per pazzo
ancora sotto shock, ma a nessuno frega un cazzo
l’ispettore pensa solo a chiudere il caso
non deludere il capo ed eludere il fato

uomo sono morto dentro, un ignavo che non si è accorto in tempo ed ignaro
mi illudo tu non sia colpevole, il mio caro amico non ritornerà
un legame covalente come le molecole stanotte il tuo ricordo mi tormenterà
non può essere colpevole, ritornerà, solo il ricordo che stanotte mi tormenterà

uomo sono morto dentro, un ignavo che non si è accorto in tempo ed ignaro
mi illudo tu non sia colpevole, il mio caro amico non ritornerà
un legame covalente come le molecole stanotte il tuo ricordo mi tormenterà
non può essere colpevole, ritornerà, solo il ricordo che stanotte mi tormenterà

mi ritrovo solo controvoglia ad incidere
e sono perennemente sulla soglia del limite
pare sia il destino che ci voglia dividere
a costo di togliermi anche la voglia di vivere

ste liriche effimere non lo colmano il malessere
e perdo il filo di un discorso ancora da tessere
sono righe tracciate, schiacciate con delle tessere
che illudono la mente con un falso benessere

lei che si difende distaccandosi dal corpo
e la mia immagine riflessa distanziandosi dal volto
combatto ma la psiche solo col alcol è arzilla
comprendo che sono un gigante dai piedi da argilla
tu chiuso in una cella, mentre
io son prigioniero della mente
non sopporto quella gente
che mi ignora bellamente

uomo sono morto dentro, un ignavo che non si è accorto in tempo ed ignaro
mi illudo tu non sia colpevole, il mio caro amico non ritornerà
un legame covalente come le molecole stanotte il tuo ricordo mi tormenterà
non può essere colpevole, ritornerà, solo il ricordo che stanotte mi tormenterà

uomo sono morto dentro, un ignavo che non si è accorto in tempo ed ignaro
mi illudo tu non sia colpevole, il mio caro amico non ritornerà
un legame covalente come le molecole stanotte il tuo ricordo mi tormenterà
non può essere colpevole, ritornerà, solo il ricordo che stanotte mi tormenterà

non provare pietà per i morti, harry
prova pietà per i vivi e soprattutto per coloro che vivono senza amore


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