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lirik lagu omega storie - pelle d'oca

[testo di “pelle d’oca”]

[strofa 1: omega storie]
se ci sono dei fori nella terra
crateri
dove noi nascondiamo le parti migliori di noi ah
se sei una di questi ritieniti fortunato ah
se guardassi bene vedresti soltanto meglio ma
dal finestrino del treno si vede la luce che penetra lieve
filtrata dal vetro
mi da una prospettiva diversa
il tempo scorre lento, mi fa uscire di testa
fossi duro come il cuore di pesca
muoverei in un altro modo come i moti di tesla
avrei ricordi da archiviare nella cartella “me smarrito”
quando fisso il vuoto ogni colore si mescola

[bridge 1: omega storie]
fossi in me ora dormirei
fossi in te ora mi aprirei un po’ più
se cerchi altrove trovi quello che non sei
fossi in me arriverei più in la
fossi in me arriverei più in la

[pre~ritornello: omega storie, centauro]
se non fossi me ma un fossile non tossirei
se fossi te osserverei, c’avrei tempo da perdere
fossi un fossile e non fossi me
t’osserverei tossire ai margini del fosso e perdere

[ritornello: omega storie, centauro]
il tempo non torna indietro e non ha direzione
sono fermo da un po’, vieni cuciti addosso (ye)
forse ho perso troppo tempo ma bella lezione
sono già in piedi da un po’, mi è il peso che sopporto
il tempo non torna indietro e non ha direzione
avessi più certezze in mano presterei meno attenzione
forse ho perso troppo tempo e mai la direzione
la mia pelle d’oca è un po’ un sintomo di tensione

[strofa 2: centauro]
l’aria è buia quando passo
sarà l’una meno un quarto
luci fioche, quadrante in quarzo
ho fame pure se mangio, sono in ritardo al pranzo
le lancette confuse
non ho tempo, scusami se non accetto le tue scuse
le aspettative vengono deluse
chiedimi come faccio a saperlo
non mi serve che mi dia ragione
che vado di fretta e non so manco dove
qualcuno mi aspetta e non so manco come
trovare le chiavi ed aprire il portone
pertanto
parlando
prendo te e perdo metà del tempo
rimasto, aumentando l’impatto
allunghi i secondi, assecondi il dettaglio
scorre come l’acqua dal rubinetto e sbatte quando non esce calda
l’intonaco si stacca, sui denti si fa placca, si mangia a notte tarda

[bridge 2: omega storie, centauro]
tarantini e ta’
patatine e tartari
il tempo il tartaro
il til del treno delle sette in punto
il ritardo sereno
guardo l’acqua
sciacquo la bocca poi scappo
tarantini e ta’
patatine e tartari
il tempo il tartaro
il til del treno delle sette in punto
il ritardo sereno
guardo l’acqua
sciacquo la bocca poi scappo

- lirik lagu omega storie

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