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lirik lagu omega storie - lune distanti

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ho avuto la fortuna di capire piuttosto presto che c’è un lato positivo in quasi tutto
e che le nostre strade sono destinate a dividersi incrociarsi, ricongiungersi
magari in futuro o magari no eh
ciò che è certo è che non siamo indispensabili proprio per nessuno, nemmeno per nostra madre molto probabilmente
e io di notte quando faccio i conti con la mia coscienza condanno e ringrazio questi cazzo di stimoli che non mi sento di aver ereditato da nessuno della mia famiglia
però comunque mi sforzo ad ammirarli
che mi fanno sentire allo stesso tempo una persona di merda ma mi ricordano che sono vivo

io te lo giuro sul mio nome è da un po’ che lo premeditavo
asciugo gli zigomi con la federa del divano
e mi trascino verso un baratro
che noto creo
la penna mia è il mio mausoleo
il mio [?]
affari ed ha chiuso presto le clausole
io questa musica non la ringrazio
che per me è più un autoconforto come lamentarsi
che dovrei essere più solare alla mia età
che il bene è il male per metà
il male è una perenne metastasi

cresciuto con gente che spera
io ho sempre sperato poco
per una volta ho vinto ero il primo spermatozoo
ma non ricordo di essermi goduto a pieno la vittoria
avevo gente che spera dentro le cuffie
da sempre ho sperato poco
per una volta ho vinto ero il primo spermatozoo
ed ho previsto la recessione
ancor prima del mesozoico
la cosa mi tocca poco
è da un po’ che sarò già morto

ho scoperto l’america
ho visto la luna
e ora aspetto un consenso
che non sembra venir fuori
scopriremo altre americhe
avremo altre lune distanti lo stesso e le conquisteremo aspettando un consenso
che non viene quasi mai

ho scoperto l’america
ho visto la luna
ho inventato dei miti
ora ho mani legate
ed aspetto un consenso
che non sembra venir fuori
scopriremo altre americhe
avremo altre lune distanti lo stesso e le conquisteremo aspettando un consenso

io che ho fatto per te anche lavori per tre
con le mani legate
le spalle ricurve
aspettando un consenso

io che ho fatto per te anche lavori per tre
con le mani legate
le spalle ricurve
aspettando un consenso

cerca di produrre
sii un uomo modello
sii senza vergogna
legati le mani
prova a disegnare
fa di te una tela
non dimenticare
che il corpo è materia
polvere saremo
nulla si distrugge
ti può consolare c’è chi ha altri problemi
mangia più verdure
prega un dio minore
sorprendi tua moglie
dopo goditi appieno la tua pausa lavoro
si però una volta hai vinto una scommessa al bar
per una vecchia storia e non ricordi di esserti goduto appieno la vittoria eh oh
il mondo è pieno come la pangea o vuoto come l’aria
ti consuma come rabbia dentro
tieni l’erba sempre in tasca sembra il tuo mondo vuoto come l’aria
pieno come la pangea
ti consuma come rabbia dentro

tieni i presupposti per costruire qualcosa di nuovo ma non vuoto come l’aria eh nemmeno pieno come la pangea
non brucia dentro come rabbia muore
il tuo fuoco soffoca la sabbia fuori

di me
sono fuori a dimenticare gli errori
è la prassi per l’uomo che si rincuora se pensa che in fin dei conti anch’io

ho scoperto l’america
ho visto la luna
e ora aspetto un consenso
che non sembra venir fuori
scopriremo altre americhe
avremo altre lune distanti lo stesso e le conquisteremo aspettando un consenso
che non viene quasi mai

ho scoperto l’america
ho visto la luna
ho inventato dei miti
ora ho mani legate
aspettando un consenso
che non sembra venir fuori
scopriremo altre americhe
avremo altre lune distanti lo stesso e le conquisteremo aspettando un consenso


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