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lirik lagu okaycoso - fottutissime volte

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[intro]
(okay)

[verse 1]
se tu fossi una città saresti parigi
perché sei bella e elegante pure nei giorni grigi
non inseguire i sogni se non fai sacrifici
non fidarti di nessuno nemmeno dei tuoi amici
oggi prenderei tutto e scapperei dall’italia
con un volo in costa rica solo andata
tu col portachiavi di londra ma non ci sei mai stata
perché non parli l’inglese e ti costava cara

[pre~chorus]
dici che non ti incanto e non so essere buono
ho scritto il tuo nome con la pastina in brodo
non mi vuoi ascoltare ogni volta che stono
devi sentirmi urlare fino a piazza del duomo
tu che piangi sе parto, mi ignori se ritorno
per te io viaggеrei dall’altra parte del mondo
voglio restare in alto almeno per un secondo
ma sono senza ali ed ho toccato il fondo

[chorus]
non mi guardi le storie, tu con me ce l’hai a morte
mi so’ rotto le nocche
tutte queste fottutissime volte
intanto cerco risposte, tra i tuoi no e i tuoi forse
mi si spezza la voce
tutte queste fottutissime volte
con il sangue che cola, sento un nodo alla gola
ma continuo a riprovarci ancora
tutte le fottutissime volte
[verse 2]
se io fossi una città forse sarei berlino
perché hai b~ttato giù i miei muri solo pe’ starmi vicino
e mi ubriaco pe’ strada co’ un cartone di vino
e grido contro i cartelli perché non mi sento vivo
questa droga non basta me ne compro un ~rs~nale
occhi di ghiaccio ma non è l’era glaciale
sembrava andasse bene invece andava tutto male
io non chiedo tanto voglio solo respirare
e quel film che ti piace non l’ho visto
il tuo artista preferito mi fa schifo
non mi vuoi più vedere, lo preferisco
sennò ti finisco sotto e mi ferisco
non mi ricordo nemmeno in che mese sono
me ne sbatto di quello che ho intorno
perché morirò da solo senza nessuno intorno
in un letto d’ospedale con un’infermiera che manco conosco

[pre~chorus]
dici che non ti incanto e non so essere buono
ho scritto il tuo nome con la pastina in brodo
non mi vuoi ascoltare ogni volta che stono
devi sentirmi urlare fino a piazza del duomo
tu che piangi se parto, mi ignori se ritorno
per te io viaggerei dall’altra parte del mondo
voglio restare in alto almeno per un secondo
ma sono senza ali ed ho toccato il fondo
[chorus]
non mi guardi le storie, tu con me ce l’hai a morte
mi so’ rotto le nocche
tutte queste fottutissime volte
intanto cerco risposte, tra i tuoi no e i tuoi forse
mi si spezza la voce
tutte queste fottutissime volte
con il sangue che cola, sento un nodo alla gola
ma continuo a riprovarci ancora
tutte le fottutissime volte

non mi guardi le storie, tu con me ce l’hai a morte
mi so’ rotto le nocche
tutte queste fottutissime volte
intanto cerco risposte, tra i tuoi no e i tuoi forse
mi si spezza la voce
tutte queste fottutissime volte
con il sangue che cola, sento un nodo alla gola
ma continuo a riprovarci ancora
tutte le fottutissime volte


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