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lirik lagu odi (it) - outrospettivo

[strofa: odi]
che farò di me adesso?
ora che non tendo all’eccesso
ora che non reggo un mio pezzo
veleno, tossine, mi vedo tossire
volevo soffrire ed ho perso me stesso

a dirmi che non resto, non penso
che il mio amore per un testo l’ho perso
l’emozione che gli ho impresso, il contesto
ogni frazione di un concetto che contesto

le canne mi fanno ribrezzo, bro, fanculo
la sensazione che ricerco se le assumo
mi davano quel fuoco dentro che concludo
di avere perso e ora lo provo quando non fumo

e pensavo di aver smesso di sognare
che il mio mondo avesse smesso di contare
proprio come avessi smesso di provare
per pensare ad un progetto più normale

come se la mia passione fosse morta, e le scelte
che stavano in disparte, ogni volta, depresse
la forza decresce, ricordo che porta le teste
dalla crosta terrestre alla volta celeste
non è “grazie a dio”, ma “grazie a lei” che mi sostiene
perché so bene che se non ci fosse forse sarei fermo come un portiere

non so se conviene fermarmi per riflettere il bene che riesce a darmi
privarmi di ste lettere ingenue per un futuro più sicuro da poter ripetere insieme

la notte le pare mi arrivano intere
ci penso le sere, bro, è paradossale
che so che sto male e cerco di star bene
ma quando sto bene cerco di star male

ogni siga mi accorcia la vita di 10 minuti
più i 10 passati a fumarla
quindi solo ieri ho b~ttato 6 ore e 40 pensando a sta barra

e 7 euro e 50 per tobby e cartine
soldi che spendo evitando di farmi
e le ansie son come i tabacchi alla fine
aumentano il prezzo al passare degli anni

la luce mi cuce le palpebre come quando è mezzogiorno e io mi alzo dal letto
chissà perché quando cala la notte il buio non mi farà lo stesso effetto

i miei mi vorrebbero meglio, perché sto in camera o mi chiudo in auto e sto dentro
venivo escluso da tutti i discorsi e ora sono una merda se mi autoestrometto
quello che dicono io non lo so
perché non devo, sono il più piccolo
quelli più piccoli come me, sai, certe cose non le capiscono

giuro è ridicolo, io mi autocritico e loro si fingono per pietà
sanno che ste cose non le ho mai passate e di ciò che ho passato ne sanno metà

ai 13 il fumo, ai 16 il fumo marrone, e quello fino ai 19
poi dai 14 l’alcol mi ha tenuto caldo durante la fredda stagione

ora solo il primo è parte di me, gli altri sono stati solo le prove
che se un ragazzo fa tanto per scappare altrove
forse non è aggregazione

è una cosa stupida come chi giudica
me perché so cosa l’arte comunica
e so che anche ammesso che in terra esista
un mio terapista, quello è la musica

e so quanto è unica, lei non mi mutila
ora basta, filippo, concludila
per favore, coraggio, bro, chiudila

- lirik lagu odi it

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