lirik lagu odi (it) - arte per artisti
[intro: odi]
l’artista è il creatore di cose belle, rivelare l’arte senza rivelare l’artista è il fine dell’arte
2025, odi
[strofa: odi & giangy]
odi!
ho solo un pensiero che mi pressa
neanche proviene dalla mia testa (odi!)
devi portare un’arte diversa da questa
farò le veci di gente oppressa, sarò la voce di chi l’ha persa
saggio sull’asfalto con i cani
traggo dal vantaggio tutti i mali
ritraggo ogni paesaggio con i brani
van gogh, caravaggio, modigliani
questi sono gli anni ’20 e non mi sento fortunato
quando vedo i miei coetanеi sono preoccupato
quanti danni han procurato e quanto poco ho urlato
vedo il fuoco fatuo quando scopro quanto il vuoto è vacuo, ogni foto è fato
noi siamo solo duе opzioni per tutti i capi
o siamo nati muti o ammutinati
non sai quanti brani brutti pluripremiati
stupidi umani, scemo io che cerco testi più ricercati
e c’è una differenza tra il vocabolario usato
il mio è ricercato, il tuo è da ricercato
e quasi tutti sanno cosa dice il capo
e se lo affronti sei già licenziato
perderò finché finisce il fiato, senza fish nel piatto
respiri affannati
saranno le rime a rimanere tra le pile di macerie
ho rotto file di catene senza mire di potere
ma solo per darvi il fine dispiacere
non ho il fine di piacere, ma detesto chiunque vive di tacere
aspetto la morte a braccia aperte come il cristo redentore
ho scritto ogni canzone e non ho mai previsto redenzione
quando fisso la n~z~one andare a picco mentre il fumo della nebbia scende fitto come il tristo mietitore
occhi cremisi, perché ho composto sfoghi sterili
rigenerati da vuoti gelidi dei joint con tiri pessimi
la droga che frantuma i trigliceridi fino al collasso nei trip isterici
giorni grigi cerulei, dischi incisi coi cunei
l’ago è un lago di sangue e ci vive clooney
so farmi i cazzi miei, non devo porgere i glutei
questa è la mia via finché farò compagnia ai tuberi
una manica di scemi non capirà che levito
circa a 300 metri dalla cavità del feretro
la macchina in cui medito mi salverà dall’esodo
perché ora sono passato da magikarp a gyarados
sono e non sono, ho distrutto l’amleto
ho il cervello più lungo dei mangbetu
maya si è fatta più forte, ma la testa sp~cca il vetro
dati trasformati in singole lettere d’alfabeto
la mia società è su per giudicare
chi sta indietro quando il caos ha una velocità superluminale
e tratta il sud italia come il suriname
e lascia a terra chi non ha di più perché chi sta giù, giù rimane
ed il mio sogno è di abbattere i fascisti
di evadere dal carcere delle anime coi dischi
non serve farla facile ed and~rs~ne dai rischi
e questo è il mio proemio, arte per artisti, odi!
[breakdown: giangy]
yeah
arte per artisti!
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