lirik lagu odi (it) & phil lemon - il prestigio (vernon 1922)
[strofa 1: phil lemon, odi, odi & phil lemon]
anche sta sera il cielo piange
chiudo la giacca, metto le scarpe
un tubo in tasca, esco all’istante
cammino verso la panca, accendo il quadrante
sto sotto l’acqua, cambio le marce
capo mi aspetta, lowps anche
una clio suona bassi nella nebbia
ah, entra di fretta, frate, che sally è fredda
ye, solita stretta, gli offro una sigaretta
ho fatto tardi pure oggi, bagoli per la testa
ma parliamo di te, fra, il lavoro ti stressa?
certo, come ieri, ho staccato alle cinque e mezza
io conosco quella faccia, la ragione non è questa
la ragione è chе hai ragione, la ragione è ben divеrsa
la ragione è l’ambizione, avere sogni più grandi
crescere e sistemarsi, ed essere chi si vuole
ma mi uccide pensarci, trovare una soluzione
per quanto ci metta cuore, io non riesco ad arrivarci
non pensarci, stocco questa, meglio che mi riposi
sotto casa un’altra stretta, domani staremo fuori
salgo in casa, in cuffia un beat, guardo un film, seguo i suoni
però ho scritto questa qui, chiamo phil, chiamo odi
[rit: nicolò f~gnani]
un mare di illusioni mi annega la realtà
rifletto queste luci, un’altra strada arriverà
non guarderò le stelle, loro guarderanno me
camminerò nel fuoco fino a quando questo prestigio parlerà di me
[strofa 2: odi, phil lemon, odi & phil lemon]
tu dove sei? sono qui che scrivo
quasi ti sentivo
ma com’è lì? freddino?
ero con lowps e sally sembrava in trentino
col kep ho scritto “madaffacca” sopra il finestrino
e perso mi sentivo, verso un digestivo
verso al dì che è estivo
un verso si c’è, schivo
si scrive da solo, solo per il phil ferito
perdo l’intestino, cerco il destino
phil è vivo, dove sei?
sono qui che scrivo
ma c’ero io per primo
oh, ma sto beat è figo?
io ci ho b~ttato un quaderno, è pieno il cestino
io pure ci ho fatto allenamento intensivo
è che mi risentivo e poi dissentivo
ultimamente avrei bisogno di un incentivo
sembra strano che son triste e rido, ma così mi esprimo
l’ambizione è un valore e un malore infettivo
ma sono qui che scrivo oppure ho inserito
la mia ambizione di riflesso nel mio io invertito?
guardo te dentro me stesso, sembra un vile bivio
ma solo attraverso uno specchio tu sei riflessivo
abbiamo un sogno dentro, a volte è grosso per contenerlo
ma sappiamo farlo al meglio e ora è di prestigio
basterà un momento per diventare un esempio
e rendere un progetto un gioco di prestigio, yeah
[rit: nicolò f~gnani]
un mare di illusioni mi annega la realtà
rifletto queste luci, un’altra strada arriverà
non guarderò le stelle, loro guarderanno me
camminerò nel fuoco fino a quando questo prestigio parlerà di me
un mare di illusioni mi annega la realtà
rifletto queste luci, un’altra strada arriverà
non guarderò le stelle, loro guarderanno me
camminerò nel fuoco fino a quando questo prestigio parlerà di me
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