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lirik lagu nocivo regaz - forever

non ho nient’altro che lei, nessun piano b o un’alternativa
chi sarei se non fossi qui, su un altro beat, con un’altra rima?
un’ansia continua, ora ci sei, sganci una hit e ne basta una figa
salta la fila, ma domani quei fan diranno “chi?”
e si casca dalla cima
non l’ho mai fatto per questo
divento matto al più presto
un altro insuccesso, rappo, combatto ed intanto cresco
ma non riesco
a fare il salto, guardare dall’alto sto branco di escort
con le parole vi prendo e vi metto sotto le mie suole
a voi pezzi di merda manco vi calpesto
sulla mia lingua si formano piaghe ad ogni bestemmia, calma
ora che l’inchiostro qua diventa sangue e la mia penna è un’arma
volevo andare via, mi dicono “che dici lasci? credici, vali”
ma per questa malattia non ci sono ne medicinali o medici bravi
a 16 anni, ero un ragazzo dei pochi che aveva lo strazio negli occhi
lo sentiva nelle vene e dopo tanto tempo mica ci divide sta gente
non c’è spazio per i giochi, è come un cazzo di oki
perchè sta merda mi fa stare bene
nel momento in cui mi uccide lentamente

lei m’illumina dentro, mi trascina via dal centro
del nulla di un buco nero
e ancora parla per me, parla per me
parla per me, parla per me
sta merda parla per me
tra le parole che ho chiuso dentro un quaderno
lei è la voce che poi esplode in un urlo nel mio silenzio
e ancora parla per me, parla per me
parla per me, parla per me
sta merda parla per me

perchè ti giuro, voglio solo questo
frà ho messo la vita in un foglio e in un testo
adesso mi detesto, l’orgoglio nato da un germoglio
è diventato immenso
e se penso che il mio unico sogno
affonda le radici in quelle di un cipresso
mi sento perso e vado fuori tra crisi e gli scleri
qui non vedo fiori, solo crisantemi
è diverso
la mia musica parla, comunica e salva
la vostra è acqua, io mi ci sciacquo le palle
poi volto le spalle a sta stupida farsa
ho chiuso più rime io dentro una barra che voi dentro un disco
io che sognavo di chiudervi dentro una bara
incendiarla e poi spegnerla con il mio piscio
ma loro che cazzo ne sanno, no loro non sanno niente
parlano d’oro, di droga e quant’altro
fanno di tutto e non fanno i rapper
è una scena di ragni, di vipere, iene
io sogno di andarmene a caccia
ma dopo 10 anni c’ho le palle piene perchè voglio ancora svuotarvele in faccia
mi lamento su una traccia, almeno sto concentrato
che se la mente si slaccia poi divento un complessato
per l’amore che ho confessato
ogni errore che ho contestato
e con te è stato un colpo al cuore
e ancora non c’è fiato
lei m’illumina dentro, mi trascina via dal centro
del nulla di un buco nero
e ancora parla per me, parla per me
parla per me, parla per me
sta merda parla per me

tra le parole che ho chiuso dentro un quaderno
lei è la voce che poi esplode in un urlo nel mio silenzio
e ancora parla per me, parla per me
parla per me, parla per me
sta merda parla per me

- lirik lagu nocivo regaz

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