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lirik lagu néza (ita) - squilla il cell

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[testo di “squilla il cell”]

[intro]
enigma

[strofa 1]
squilla il cell nella tasca, pr~nto, wesh, chi è?
squilla il kho, rispondo, oltre a lui chi c’è?
se i soldi non ci sono lui resta con me
mica questi, senza cash ti dicon “chi sei?”
siamo pochi, zero infami, siamo in cerchio in sei (sei, sei)
dici “clock, cl!ck, clack”, vi fate di crack
la mula, gli affari, legnano la clicca
soldi in mano, sabato al tavolo champagne
un fratello sta là sopra, giuro, ci ha lasciato
ora io ci credo che c’è ancora un patto
affianco ho un fratello, giuro, non mi abbatto
in strada ho preso e dato, giuro, tante botte
e qua è la giungla, in vigore legge del più forte
stai attento, occhi aperti, sii sempre il più forte
ho detto “[?]”
giù in quartier, la misére, non ci sono cash
[ritornello]
e guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
ma coi piedi nel quartier (coi piedi nel quartier) (enigma)
guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
uno per ma’, uno per te (uno per ma’, uno per te)

[strofa 2]
sotto al portico ragazzi sognano, fra’, la svolta
[?] faccio storie, sì, fra’, c’era una volta
non parlo con l’agente, solo zitto e ascolta
conta, fra’, la conta che, fra’, conta chi conta
la mula e gli affaires, legnano è la fami’
tutti i fra’ zero pentiti, non giro con gli infami
i miei homie senza soldi, cresciuti con la fame (la fame)
il piatto è ancora vuoto, si chiedono chi li sfama (chi li sfama)
sto pensando a fatturare, non do conto alla fama (non do conto)
dettaglio ma la vita doccia fredda, galère (galère)
vuoi mettere il “free” ma con lui chi c’è?
con lui chi c’è? con lui chi c’è?
l’esame ai domicili ma con lui chi c’è?
con lui chi c’è? con lui chi c’è?
smetti con la trap, non sei tony né sfera (no, no)
dai, smetti di fare il grosso, non sei tony né sosa
per ‘sta gente cuore nero, fra’, non puoi fidarti
quando fai più di loro hanno invidia in tanti
non le scordo quelle sere, giuro, troppi pianti
non mi pento mai di niente, meglio non ti penti
se l’ho fatto è perché lo voglio, mica per orgoglio
quanti ne ho sentiti di quei “non ti voglio”
me ne fotto, io vi fotto, giuro, come voglio
giuro, in questa povertà non raggiungerò la soglia
ballo tra ‘sta gente come un albero e una foglia
come quando andavo a scuola, lasciavo in bianco il foglio
fate le serate, pensavo a cambiare vita
e non sono un fallito, non penso a farla finita
[ritornello]
e guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
ma coi piedi nel quartier (coi piedi nel quartier) (enigma)
guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
uno per ma’, uno per te (uno per ma’, uno per te)
e guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
ma coi piedi nel quartier (coi piedi nel quartier)
guardavamo quei cartier (‘davamo quei cartier)
uno per ma’, uno per te (uno per ma’, uno per te)

[outro]
dio, aiuta tutti i miei fratelli che non sono liberi
e veglia su tutti i ragazzi del [?] e sulle nostre famiglie, inshallah


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