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lirik lagu nas - i gave you power (traduzione italiana)

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[intro]
dann~z~one, guarda come i figli di puttana usano un negro
mi usano solo per quello che cazzo vogliono
io non posso dire un cazzo
mi afferrano e fanno semplicemente quello che vogliono
mi vendono, mi b~ttano via
ai negri non gliene frega un cazzo di uno come me, vero
come se fossi un f~, una pistola, cazzo
è come se fossi una fottuta pistola, non riesco a crederci
ben detto, ben detto

[strofa 1]
ho visto notti fredde e giorni insanguinati
mi afferrano, i proiettili piovono
mi usano nel modo sbagliato, così canto questa canzone ancora oggi
il mio corpo è acciaio freddo, sul serio
sono stato fatto per uccidere, per questo mi tengono nascosto
sotto i sedili delle auto, mi infilano di nascosto nei club
sono stato nelle mani di un sacco di criminali
mi nutrono quando mi caricano con un sacco di proiettili
diciassette esatti, uno in canna
mi chiamano desert eagle, semi~automatica carica di piombo
sono lunga sette pollici, peso quattro libbre, ho attraversato tante città
dall’ohio a little rock fino a canarsie, vivendo duramente
picchiata e malconcia
mi tirano fuori e guardo mentre i negri scappano
mi fanno uccidere, ma quello che provo non è mai importato
quando sono vuota, sto zitta, mi ritrovo a desiderare di sparare
una sicura rotta, mi mettono sugli scaffali, sotto i letti
così prego che il mio prossimo padrone sia uno con le palle
che mi tenga piena di proiettili a punta cava
[ritornello]
ti piaccio adesso? io faccio blaow
è quella roba che muove le folle, rendendo ogni ghetto marcio
potrei averti portato via il primo figlio
segnato la tua vita o spezzato il tuo stile
ti ho dato potere, ti ho reso fuori di testa
ti piaccio adesso? io faccio blaow
è quella roba che muove le folle, rendendo ogni ghetto marcio
potrei averti portato via il primo figlio
segnato la tua vita o spezzato il tuo stile
ti ho dato potere, ti ho reso fuori di testa

[strofa 2]
sempre, sono nei casini!
il mio addome è il caricatore, la canna è il mio cazzo
non circoncisa, tira indietro la pelle e armami
esplodo quando mi sbloccano
i risultati di quello che succede ai negri scioccano anche me
vedo gente sanguinare, scappare da me per la paura
incredibilmente, lacrime scendono dagli occhi di questi cosiddetti duri
per anni sono stata usata nelle rapine
dando coraggio ai negri per seguirmi
mettendo persone nelle tombe, funerali fatti perché ho sparato
ero appoggiata su uno scaffale con una granata
ho incontrato una tec distrutta con numeri sul petto che dicevano:
cinque~due~zero~nove~tre~otto~cinque~e~zero
numero di serie cancellato, sperando che un giorno la polizia scoprisse
da dove veniva, un nome o qualcuno che la reclamasse
stanca di uccidere, voleva essere solo una pistola qualunque
ma yo, io avevo altri piani, tipo la prossima volta che scoppia una faida
mi inceppo proprio nella mano del mio padrone
[ritornello]
ti piaccio adesso? io faccio blaow
è quella roba che muove le folle, rendendo ogni ghetto marcio
potrei averti portato via il primo figlio
segnato la tua vita o spezzato il tuo stile
ti ho dato potere, ti ho reso fuori di testa
ti piaccio adesso? io faccio blaow
è quella roba che muove le folle, rendendo ogni ghetto marcio
potrei averti portato via il primo figlio
segnato la tua vita o spezzato il tuo stile
ti ho dato potere, ti ho reso fuori di testa

[strofa 3]
yo, sono passate settimane e sono sorpreso
ancora bloccata sullo scaffale con tutte le cose che un fuorilegge nasconde
accanto a me ci sono proiettili, due giubbotti e poi una 9
c’è una granata in una scatola e quella tec che continuava a piangere
perché non è stata pulita da un anno, è arrugginita, è chiaro
sta per cadere a pezzi per via della sua carriera di omicidi
yo, sento qualcuno entrare
apre lo scaffale, gli occhi gli si spalancano
dice che è il momento, sento il suo palmo che trema
tremava, qualcuno l’ha steso a calci, la testa gli faceva male
mi mette alla cintura, il momento che aspettavo
sono stata creata perché i neri uccidessero altri neri
sono pistole come me che partono per sbaglio, creando ricordi ai negri
ma questa volta è fatto intenzionalmente
mi porta fuori, vede questo tipo
mi arma e dice: “ti ricordi di me?”
tira il grilletto, ma io resisto, mi sembra sbagliato
sapendo che dei negri lo stanno aspettando all’inferno
stringe più forte, non mi muovo, stanca del sangue
stanca di questi delinquenti, stanca dell’ira e dei rancori altrui
quello che fa l’altro ragazzo è tirare fuori la sua, senza dubbi
una versione più nuova di me, in forma migliore; prima di scappare guida l’inseguimento
il mio padrone cade a terra, la testa sp~ccata
così in fretta che non capisco nemmeno che è stato colpito, è finita!
sento un sacco di urla, gente che corre, arrivano i poliziotti
ora sono felice, finché sento qualcun altro afferrarmi
dann~z~one!


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