lirik lagu mr.pres - atlantide
vivo il lato b, dove
le persone son divise come atomi
dove non conta dove abiti, se i margini
o gli attici..te guardali..
qui ti dicono ”amico ma che ti agiti!?
che immagini!?” ”ma che ne sai di me!
ma te ne vai? eh?” sotto gli abiti fragili
visi pallidi persi su schermi hi tek
l’archè! di una cyber reality:
non lasceremo traccia, non lasceremo faccia
su foto. e’ carta nel fuoco con i dati
nelle braccia, l’ansia del vuoto ci schiaccia
noi antieroi come voi? dai
non lo vedi che non puoi mai?
abbiamo tutti i guai che vuoi sai
neanche dio ci guarda più ormai
la gioventù è bruciata: una tribù
coi tattoo da tv, l’hiv, vuoi di più?
nada. nata nei 90 e dopo rinnegata
poi abbandonata giù in strada
siamo figli degli scandali
camminiamo sulle braci senza sandali
generazione senza svicoli od alibi
e se parliamo con i muri siamo vandali, siamo qua
cresciuti qui nel mondo delle immagini
dove un mondo lo immagini o affoghi negli acidi
con i nodi negli animi
i chiodi nei palmi tu allungali e salvati
prima dicono che è tua la scelta
dopo dicono ”ora paga il resto”
bella merda come sempre, certo
versami il solito shot di rum fresco
[siamo i figli di mezzo della storia, non abbiamo né uno scopo né un posto. non abbiamo la grande guerra né la grande depressione. la nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita..]
chi ci ha tagliato
il cordone ombelicale al p-ssato? dimmi chi è stato
che ha chiuso i tuoi orizzonti nei muri d’asfalto
il futuro lo vede solo chi è in alto poi
cosa cazzo vuoi? siamo noi
che non sappiamo come vivere il distacco o
dobbiamo sopravvivere all’impatto, convivere annegando
in un mondo che è impossibile cambiarlo in un altro?
e’ l’epoca dei fast food
dove esiste un giorno solo che non p-ssa più
dove sono qua giù? come stai tu?
come fai a vivere coi fast tools, con i mai più?
dimmi come fai! su!
immerso in questi effetti speciali a non pensarci
agli effetti collaterali di anni a ingoiarti concetti superficiali a pacchi, dimmi come cazzo fai ad ascoltarli!
ho capito questo posto
ma non come fare a stare calmi
come stare salvi, come andare avanti
come comandare i p-ssi, come fare andare le sinapsi
se ti dicono che la vita la cambi
ti dicono che servono i contanti
ti dico che la tua vita la cambi soltanto
se non pensi come gli altri. prova a domandarti chi sei
se ogni giorno chiudi gli occhi
e vedi l’apocalisse nel domani
ripeti quanto vali. credi a te o a sti c-n-li?
chiedi a te o a sti giornali?
credi a me: siamo umani
i capri espiatori di chi ci ha fatti schiavi
i figli della storia, soldati
perchè mo non giochiamo vedere chi ha piu sporche le mani?
[siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star. ma non è così. e lentamente lo stiamo imparando. e ne abbiamo veramente le palle piene]
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